Un vero e proprio disastro si sta scatenando in queste ore, a causa dello sciopero dei treni. Ecco tutti i dettagli precisi.
Quello dello sciopero dei treni, così come per i trasporti in generale, è sempre una gran tegola per lavoratori e passeggeri, che sono costretti a fare i conti con una gran serie di disagi. Ebbene, ciò accadrà molto presto, visto lo stop che è stato appena reso noto, e che andrà ad interessare il nostro paese nel corso delle prossime ore. 
Lo sciopero dei treni, come vedremo in seguito, poggia su motivazioni molto serie e che non possono non essere ascoltate, ma che chiaramente, vanno a complicare una situazione già molto tesa in base a quello che è il mondo dei trasporti. A questo punto, andiamo ad analizzare i dettagli dello sciopero e quando avverrà, nella speranza che non vengano causati troppi problemi.
Sciopero treni, quanti disagi per i passeggeri
Sta per scattare lo sciopero dei treni, in particolar, per via dello stato di agitazione che è stato indetto dai Cub Trasporti e da Sgb. Lo sciopero nazionale riguarderà il personale di Ferrovie dello Stato, e durerà dalle ore 21 di sabato 23 di marzo alle 21 della domenica seguente. In sostanza, i trasporti si andranno a fermare proprio nel corso del fine settimana, in un periodo, nel quale, potrebbero esserci anche parecchie partenze. Pochi giorni più tardi scatteranno infatti le vacanze pasquali, anche se ci sono dei dettagli che possono tranquillizzare i viaggiatori.
Ad esempio, saranno garantite le corse nazionali, elencate nelle apposite tabelle dei treni da assicurare nei casi di sciopero dei treni, ma anche dei treni pendolari nelle fasce pendolari. In questo caso, significa che i treni previsti dalle ore 6 alle ore 9 e dalle 18 alle 21 continueranno a circolare, ma in tutte le altre fasce, invece, tutto verrà sospeso.
Quali sono i motivi di questo stop? I sindacati stanno protestando contro i turni massacranti per i lavoratori costretti ad 11-12 ore al giorno di lavoro, con un solo orario di riposo di appena 7 ore. Si tratta, oggettivamente di una condizione molto complicata, e che ha portato alla decisione di puntare su uno sciopero.
Ecco ciò che è stato riportato nella nota ufficiale dei sindacati, in quella che è una protesta che potrebbe avere anche un seguito in futuro, se non arriveranno i risultati sperati: “I capitreno e i macchinisti sono pronti alla seconda azione di sciopero a sostegno della vertenza sul rinnovo contrattuale e, soprattutto, a sostegno della piattaforma rivendicativa nata da oltre 3000 questionari compilati dai lavoratori. L’auspicio è che tutti i capitreno e i macchinisti aderiscano in massa a questa agitazione“.
Ovviamente, i macchinisti e tutti gli altri lavoratori del gruppo Ferrovie dello Stato, in una protesta che riguarda anche Trenord, potranno decidere se partecipare o meno, e da ciò dipenderà gran parte dei disagi che potranno esserci. Vedremo se i lavoratori del gruppo decideranno di aderire, in quello che si preannuncia essere un fine settimana davvero molto complicato per i trasporti.
