Sappiamo molto bene che Ferrari non è un marchi come gli altri. Questa notizia che i dipendenti del brand hanno ricevuto ad inizio anno però è troppo, eppure sembra sia tutto vero.
Poche centinaia di automobili prodotte ogni anno, liste di attesa così ristrette da escludere clienti milionari – prova che i soldi comprano tutto ma non una Ferrari a quanto pare – black list presunte o reali in cui sono inseriti i clienti sgraditi all’azienda e, in ultimo, una scuderia di Formula Uno che ha sorpreso tutti ingaggiando un pluricampione britannico: decisamente il marchio Ferrari non è come gli altri e, semmai ci fosse bisogno di dimostralo ancora, ragiona in modo diverso da qualsiasi concorrente sul mercato mondiale.
La casa italiana fondata dal Drake Enzo Ferrari continua ancora oggi a rappresentare l’esclusività più assoluta nel mondo dei motori, questo benché esistano marchi che producono auto più veloci e costose come ad esempio Koenigsegg, Pagani e Bugatti: il marchio riesce a mantenere in piedi questo mito grazie alla sua incredibile reputazione e ad iniziative fuori di testa come quella di cui parleremo a breve.
Come fa il marchio a fare felici i suoi dipendenti che devono sicuramente rispettare un codice di condotta molto stringente quando entrano in fabbrica o si occupano dei progetti a cui il Cavallino lavora sempre senza sosta? Una notizia risalente al mese scorso ma assolutamente attuale ci fa capire che Ferrari, quando si tratta di premiare i suoi dipendenti per l’impegno incondizionato verso l’azienda, fa sul serio.
Ferrari, l’accordo pazzo: non ti assenti, prendi 17mila Euro
L’assenteismo sul posto di lavoro è un problema tutto italiano che però non riguarda la più italiana di tutte le case produttrici, a quanto pare. Questo perchè il brand ha capito una cosa: i comportamenti nocivi non si disincentivano punendo chi non rispetta le regole ma mettendo un premio talmente ghiotto da non poter essere ignorato per chi invece le segue alla lettera, facendo anche più di quanto dovrebbe per contratto.
Secondo un articolo uscito il 1 febbraio – la nostra fonte è Il Mattino – i dipendenti di Ferrari che non totalizzeranno assenze in questo 2024 potranno usufruire di un premio incredibile per un totale di 17mila Euro messi a disposizione dalla casa diventando di fatto soci dell’azienda, acquisendo azioni del Cavallino fino a circa 2mila Euro, notizia confermata tra l’altro da Il Sole 24 Ore che riporta: “Ciascun dipendente, su base volontaria, diventerà socio di Ferrari ricevendo in forma gratuita delle azioni, una tantum, per un valore di assegnazione entro il limite di circa 2.065 Euro, secondo la normativa fiscale di riferimento”.
“Ai dipendenti sarà data l’opportunità di convertire, su base volontaria e secondo uno specifico regolamento, parte del valore in azioni della società, fino a un massimo di 3.000 euro all’anno”, si legge ancora nell’articolo. Insomma, un premio incredibile per i dipendenti che lavoreranno duramente al fine di competere con i brand rivali, portando la casa italiana a fare ancora di più sul mercato.