Il prezzo della benzina e del diesel in questa località è davvero pazzesco: risparmio notevole, è corsa a fare il pieno
Il prezzo della benzina e del diesel sta diventando sempre più un rompicapo irrisolto per gli automobilisti. Il prezzo continua a crescere, infatti, ed è sempre più caccia al distributore che riesce a mettere il vendita il carburante al prezzo più basso possibile.
Negli ultimi anni, salvo rare eccezioni, l’incremento della benzina e del diesel è stato davvero pazzesco: ha ormai da tempo sfondato quota 2 euro al litro per quanto riguarda il “servito”, tanto che in molti, per risparmiare qualche centesimo, ormai si dedicano al self service.
Anche in questa modalità, però, il prezzo è ben al di sopra dell’1,8 euro al litro, una cifra che per molti automobilisti costretti a servirsi della vettura per lavoro diventa quasi insostenibile. Un piccolo risparmio si ha nelle cosiddette pompe bianche, quei distributori senza logo che vendono il carburante qualche centesimo in meno rispetto al prezzo base.
Caccia al risparmio, quindi, per un pieno di benzina che possa garantire il percorrere più chilometri possibile. E, ovviamente, gli automobilisti sono sempre più attenti anche ad uno stile di guida che possa essere il più parco possibile in termini di consumo di carburante.
D’altronde le alternative a benzina e diesel non sono certo meno economiche. Se le auto a Gpl aumentano sempre più, con questo tipo di alimentazione che fa decisamente risparmiare, l’elettrico non è ancora diffuso in Italia. Il prezzo di listino delle auto ad emissioni zero è ancora troppo elevato ed al contempo sono poche le colonnine di ricarica in Italia.
Il prezzo di benzina e diesel, come detto, continua ad aumentare ma spesso vi sono differenze sostanziali tra Nord e Sud. E come se non bastasse, alcuni sono italiani sono decisamente più fortunati: si tratta dei frontalieri, coloro che vivono nelle località in prossimità del confine, a pochi chilometri dal confine di Stato.
Tra questi, il riferimento è anche e soprattutto ai friulani che possono andare a fare rifornimento in Slovenia. Nello Stato, infatti, i prezzi sono decisamente più bassi. Il Ministero dell’Ambiente, del Clima e dell’Energia per le prossime due settimane – lunedì 25 marzo incluso – hanno confermato i prezzi del carburante: la benzina a 95 ottani costerà 1.491 euro al litro, oltre 50 centesimi in meno.
E corposo anche il risparmio per quanto riguarda il diesel che costa 1.523 euro al litro. Va ricordato, però, come in Slovenia il prezzo regolamentato è applicato solo nelle stazioni non installate sulle autostrade; queste ultime, infatti, hanno la facoltà di fissare il prezzo a proprio piacimento.
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