Caos ambulanze, problema serissimo: la notizia è pessima per i pazienti, medici preoccupati

Quanto sta accadendo è davvero incredibile, la notizia preoccupa i medici. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Le ambulanze sembrano essere davvero nel caos, tanto che i medici sono davvero preoccupati della sorte che lega questi importantissimi mezzi di soccorso a ogni singolo cittadino e alla sua salute. La news che stiamo per approfondire, forse, potrebbe risultare davvero pessima per molti pazienti sparsi in giro per il mondo.

ambulanza elettrica critiche
Ambulanza (derapate.it – Canva)

In effetti, come stiamo per vedere all’interno di questo articolo, possiamo notare come ciò si ripercuota anche sulla salute e sulla protezione dei cittadini di tutto il mondo. Ci riferiamo a mezzi di trasporto capaci potenzialmente di salvare tantissime vite e che potrebbero cambiare faccia molto presto. Anche se qualcuno non è esattamente d’accordo. 

Elettrico, non tutti sono d’accordo: di cosa si tratta 

Il servizio sanitario nazionale inglese ha deciso di introdurre le ambulanze elettriche sostituendo gradualmente quelle termiche. Questa novità, però, sta facendo storcere il naso ai medici. Il motivo principale è legato al fatto che i veicoli elettrici impiegano maggior tempo per ricaricarsi. Senza contare che non hanno un’ampia autonomia, quindi i pazienti potrebbero essere costretti ad aspettare a lungo prima di ricevere le cure necessarie. Secondo il Telegraph, le ambulanze ‘prototipo’ impiegano 4 ore per ricaricarsi e percorrono circa 112 chilometri di media fra una ricarica e l’altra.

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Ambulanza elettrica, quante critiche (derapate.it – Canva)

 

L’autonomia ufficiale delle ambulanze elettriche è di 160 km, anche se sembra che sarebbe necessaria almeno un’autonomia di circa 300 chilometri. A quanto pare, però, al momento ciò non è possibile. Ricordiamo che i mezzi di soccorso tradizionali possono percorrere fino a 1.280 chilometri al giorno con un breve rifornimento; quindi, la differenza è davvero notevole in tal senso. Richard Webber, paramedico e portavoce del College of Paramedics, ai microfoni del Telegraph ha precisato che “è necessario avere la certezza che si tratta di un progetto sicuro prima che venga esteso al di fuori delle aree urbane. Sarei molto cauto a riguardo. Se ho un paziente molto malato, qualcuno che ha avuto un attacco di cuore e sto cercando di portarlo in ospedale, non voglio preoccuparmi della batteria”.

L’NHS, comunque, ha rimandato al mittente ogni accusa legata a queste nuove ambulanze: “I servizi del servizio sanitario nazionale devono sempre mettere i pazienti al primo posto nell’acquisto dei prodotti ed è anche giusto cercare alternative, ma solo quando fanno risparmiare il denaro dei contribuenti. Le nuove ambulanze elettriche stanno apportando benefici a migliaia di pazienti, gli ospedali riferiscono di lavorare in modo efficiente e potrebbero contribuire a garantire un risparmio operativo annuale di 59 milioni di sterline”. 

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