Cambia tutto per il mercato dei camion in vista del futuro. I mega camion americani conquistano anche l’Europa.
Si parla spesso di come automobili e moto siano state letteralmente rivoluzionate negli ultimi anni, con tecnologie sempre più avanzate e prestazioni in costante crescita. Spesso però ci si dimentica di quanto il progresso dell’industria dei motori abbia influito anche sui camion. 
Questi mezzi veramente straordinariamente grandi, sono sempre più all’avanguardia, sicuri e migliori rispetto al passato. Il mercato è profondamente cambiato rispetto al passato, anche per via dell’arrivo dei nuovi mega camion in stile molto più “americano”.
Presto potremo vedere questi mezzi colossali sulle nostre strade, ed è proprio per questa ragione che abbiamo deciso di parlarne in maniera più approfondita in questo articolo. Detto questo, vediamo adesso di cosa stiamo parlando e cosa hanno di così straordinario questi camion.
Camion del futuro, questi fanno paura: i dettagli
La Commissione Trasporti del Parlamento Europeo sta lavorando ai Mega Tir, camion american style. L’obiettivo è quello di approvare la possibilità di aumentare le dimensioni e il peso di camion e autobus. Ma perché? Per ridurre i loro viaggi e le emissioni inquinanti, perché più sono grandi, più merce trasportano (o persone) e meno viaggi sono richiesti. 
Se l’Unione Europea approvasse tale norma, si ridurrebbero drasticamente i numeri di circolazione di Tir in Italia. Il provvedimento, come precisato dal Corriere della Sera, dovrà essere approvato entro una settimana circa, in seguito passerà al Consiglio e alla Commissione. Stando a quanto fatto sapere dall’UE, comunque, i camion e gli autobus rappresentano un problema importante per l’ambiente. Sarebbero infatti responsabili del 28% delle emissioni di gas serra e del 34% di quelle di ossidi di azoto. Questa nuova norma intende favorire l’introduzione dei camion a batteria, il che permetterebbe la costruzione di veicoli dotati di un’autonomia sempre maggiore o con capacità maggiori.
Detto questo, emerge un problema che riguarda soprattutto l’Italia. Il nostro Paese è caratterizzato da strade molto strette e ‘antiche’, niente a che vedere con ciò che riguarda gli stradoni degli Stati Uniti d’America. Sul territorio italiano, invece, la situazione è più complessa, quindi non è detto che Tir più grandi possano viaggiare altrettanto indisturbati. Ciò si potrebbe tradurre in un investimento grossolano per il nostro Paese, il quale non è così semplice da attuare nel breve termine. C’è poi anche la problematica delle dimensioni e del peso, ovvero capire di quali numeri si parla effettivamente. In futuro certamente ne sapremo di più.
