L’Italia potrebbe presto accogliere nuovi marchi per la produzione di auto, ed ora arriva davvero una bella notizia. Ecco i dettagli.
La nostra cara Italia è solo il settimo paese in Europa per produzione di auto, un dato che, se confrontato con il passato, fa spavento. L’unico produttore attivo è Stellantis con i suoi vari marchi, ma i piani della holding multinazionale olandese sembrano essere non proprio così in sintonia con quelli del nostro paese, anche se Carlos Tavares, dopo le discussioni con il Governo, pare aver leggermente corretto il tiro. 
Tuttavia, non è un mistero che la produzione di auto in Italia sia in grave crisi, e la conferma arriva anche dai nuovi modelli di punta di Stellantis, che nasceranno fuori dai nostri confini. L’obiettivo dell’Italia è quello di produrre circa un milione di vetture ogni anno, ovvero il doppio di quelle che, attualmente, la controllata di John Elkann riesce a garantire. A tal proposito, si inizia a pensare a nuovi arrivi, e c’è un vero e proprio colosso che potrebbe arrivare dalle nostre parti.
Auto, si pensa anche alla Tesla per il futuro
Sono giornate intense quelle che vedono protagoniste il nostro Governo in chiave futura, e che riguardano la produzione di auto nel nostro paese. In particolare, si era parlato prima di BYD, ma ora potrebbe essere la Tesla la grande indiziata. La BYD Company ha intenzione di investire in Europa, e già in Ungheria sta aprendo il suo primo stabilimento, ma sono stati avviati anche alcuni contatti con l’Italia per un ulteriore sito di produzione.
I responsabili hanno però fatto sapere che la sua apertura dipenderà dal giro di affari e dalle ulteriori vendite, per cui è ancora tutto in divenire. Il Ministro per le Imprese ed il Made in Italy, vale a dire Adolfo Urso, ha aperto anche ad altri produttori, ed ha dichiarato: “Abbiamo avuto da tempo interlocuzioni con nuovi paesi, ma non soltanto orientali, anche occidentali, ci sono stati colloqui molto positivi con la Tesla. Parliamo con loro da mesi, ma è chiaro che in questi casi ci voglia sempre del tempo ed il processo è ancora in corso, e sappiamo quanta prudenza possa richiedere“.
Attualmente, dunque, l’Italia ha tutte le intenzioni di introdurre nei propri confini un produttore che sia straniero a tutti gli effetti, e che possa garantire stabilità e lavoro con i suoi investimenti. Come detto, la BYD ha investito in Ungheria con il sito di produzione che sarà attivo entro tre anni, ma anche la Tesla può essere una vera e propria miniera d’oro, viste anche le recenti problematiche in Germania.
Nei pressi di Berlino c’è l’unica Gigafactory europea, per il quale vi era un progetto di ampliamento, che però è stato bocciato da un referendum degli abitanti. La volontà della compagnia di Elon Musk è quella di ingrandirsi in Europa, e dopo i tanti colloqui infruttuosi con la Spagna, potrebbe accadere qualcosa di importante proprio dalle nostre parti. Vedremo se ciò accadrà o meno.
