A volte basta una disattenzione per rischiare davvero grosso alla guida. Quando si parla di pneumatici poi, l’attenzione alla sicurezza non è mai eccessiva.
Mantenere in efficienza la tua vettura è un modo in cui puoi sicuramente allungarle la vita operativa di qualche anno ma, allo stesso modo e senza esagerare potrebbe essere un modo per allungare la vita anche di chi la guida o sale come passeggero. Ogni anno infatti purtroppo ci sono migliaia di incidenti sulle nostre strade: la distrazione ma pure la mancata cura del veicolo sono spesso tra le prime cause.
Tra i componenti più delicati e bisognosi di cure di una vettura ci sono naturalmente gli pneumatici, spesso sottoposti a tante sollecitazioni durante ogni viaggio che svolgiamo. Un cambio pneumatici ha un costo raramente inferiore ai cento Euro – se siamo fortunati – motivo per cui gli automobilisti evitano quando possibile questa spesa. Ma quand’è che diventa obbligatoria, pena la nostra incolumità?
Escludendo i casi previsti dalla legge come il cambio di stagione che è praticamente obbligatorio per evitare una multa – passare dalle gomme invernali a quelle estive e viceversa se non si montano le all-season – oggi vediamo quali sono i casi in cui bisogna assolutamente provvedere al cambio gomme per evitare di trovarsi a bordo di un veicolo non sicuro, con tutti i rischi del caso.
Cambio gomme, quando non puoi farne a meno
Il primo caso è anche il più evidente e riguarda la formazione di bolle sulla superficie del copertone: in seguito a brusche sollecitazioni, il processo di vulcanizzazione – quello che salda gli strati dello pneumatico tra loro – può essere danneggiato. Questo è segnalato da rigonfiamenti evidenti nello pneumatico che nei casi peggiori possono portare allo scoppio dello stesso, con conseguenze drammatiche.
Un altro segnale evidente è la presenza di elementi metallici in vista sulle gomme: all’interno della cosiddetta carcassa dello pneumatico ci sono infatti elementi metallici, usati per aumentare la resistenza della gomma: quando si iniziano ad intravedere, la vita dello pneumatico è pressoché giunta al termine. Altri segnali evidenti possono essere difficoltà nel controllare il veicolo, auto che procede “a saltelli” e vibrazioni eccessive alla guida.
Per finire come buona norma la NHTSA americana, società che cura la sicurezza stradale nel paese, raccomanda un cambio gomme ogni 8mila – 13mila chilometri circa, a seconda di quanto usate la vettura. E’ anche buona norma far gonfiare e controllare periodicamente la pressione delle vostre gomme anche se è tutto nella norma, tanto per stare sicuri che tutto sia sotto controllo!