Il Codice della Strada in Italia è pronto a rinnovarsi e lo farà con una scelta del Governo che sta facendo molto discutere.
La tematica della sicurezza stradale è una delle riflessioni principali che sta attuando l’attuale Governo, con il numero di morti per incidenti che deve diminuire. I numeri del 2023 in effetti sono positivi e dimostrano come si stia facendo molto, con le percentuali di incidenti fatali che per fortuna stanno vedendo cambiare il trend.
Questo ha sicuramente comportato tanti sacrifici da parte degli italiani, considerando infatti come siano stati multati moltissimi cittadini in questi anni, con il numero di sanzioni che è sensibilmente aumentato. Il numero di autovelox non è mai stato così alto, con l’Italia che da questo punto di vista vanta un triste record.
Sono ben 11 mila gli autovelox presenti nello Stivale, il che fa sì che siano quasi il doppio rispetto a tutti quelli presenti sommando Francia e Germania. Molti cittadini da tempo non sono più sicuri quando vanno in strada, non solo perché rischiano di essere coinvolti in incidenti, ma perché alle volte capita anche di essere multati per i motivi più assurdi.
Ecco perché è giunto il momento di rinnovare sensibilmente il Codice della Strada, in modo tale da poter avere nuove e chiare regole. A essere maggiormente convinto delle novità è il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini, con il nuovo Codice della Strada che dovrà essere valutato dalla Camera.
Codice della Strada: ecco come funzionerebbe
Per prima cosa il nuovo Codice della Strada andrebbe a rivoluzionare la possibilità di guida dei neopatentati, con questi che avrebbero una maggiore scelta. Al momento infatti, coloro che hanno acquisito la patente da poco possono guidare solo delle vetture con una potenza massima di 70 kW/t, ma l’aumento delle prestazioni delle auto odierne spinge ad alzare il livello a 75 kW/t.
Questo però cambia la tempistica, perché con auto più prestazionali, allora il limite per questa soglia durerebbe non più un solo anno come oggi, ma passerebbe a ben tre anni, esattamente come nel caso del tasso alcolemico che rimarrà sempre di 0.0. La vera novità che sta tenendo banco per quanto concerne il rinnovamento del Codice della Strada è la tematica degli autovelox.
Tra le principali innovazioni ci sarebbe il blocco delle “multe multiple“. In molte strade infatti ci sono diversi autovelox e la richiesta è quella di limitare a una sola sanzione entro un’ora tra un autovelox e l’altro, rimanendo però sempre sulla stessa strada di percorrenza. Inoltre ci saranno dei tempi di installazione molto più lunghi rispetto al passato, infatti ci sarà l’obbligo di effettuare delle continue tarature e controlli per constatare la loro efficacia.
Attenzione anche al clamoroso cambiamento per la precedenza nella aree pedonali per pedoni e ciclisti, con questi che perderebbero la precedenza. Decadrebbe l’obbligo di lasciare passare, ma resterebbe la necessità di prestare la massima attenzione a questi soggetti più deboli. Le aree pedonali inoltre saranno a discrezione del Ministero, con i sindaci che perderanno molto potere. In caso di uso del telefono in auto invece ci sarà una sospensione della patente massima di due settimane con multe fino a 1000 Euro.