BMW, con questa mossa i prezzi delle auto del colosso tedesco crollano a picco: la decisione a sorpresa dell’azienda cambia tutto.
I modelli BMW non sono certo noti per il loro essere particolarmente economici. Il colosso tedesco da sempre è simbolo di eleganza, eccellenza e affidabilità, e pertanto va da sé che alla qualità dei modelli corrisponda anche un costo piuttosto elevato. Ultimamente, però, il tema è tornato prepotentemente alla ribalta.
Anche BMW, come ormai la grande maggioranza delle aziende, ha infatti investito sempre di più nel settore dell’elettrico. Le auto a zero emissioni non sono però ancora riuscite a convincere del tutto i potenziali acquirenti. Uno dei motivi è sicuramente l’investimento particolarmente elevato richiesto alle aziende per la promozione di questo tipo di mezzi, che si traduce in un prezzo di listino nettamente superiore rispetto a quello delle tradizionali auto a diesel o benzina.
Questo aspetto è particolarmente rilevante se si parla di veicoli di prima qualità e dalle alte prestazioni come BMW, che si trova ovviamente a dover perseguire standard di pura eccellenza. La casa tedesca sembra però avere trovato il modo di “ammortizzare” non poco l’investimento necessario alla realizzazione delle proprie automobili elettriche.
Non è un mistero che a far lievitare i costi di produzione delle auto elettriche sia in particolar modo la batteria. BMW sembra però aver trovato un metodo per far si che questa indispensabile componente delle auto a zero emissioni pesi di meno sulle proprie casse, e di conseguenza su quelle dei clienti.
Il colosso tedesco ha infatti avviato i lavori per la costruzione di uno stabilimento in Thailanda dedicato proprio all’assemblaggio delle batterie. Nella fabbrica – che si estenderà per 4.000 metri quadrati e sarà situata nel complesso di Rrayong, dove BMW produce le proprie vetture elettriche destinate al mercato locale – verranno costruiti accumulatori ad alta tensione per le vetture elettriche che verranno commercializzate nel paese asiatico a partire dal 2025.
Milan Nedeljković, membro del consiglio di produzione, che ha presentato all’inagurazione del cantiere insieme ai rappresentanti del governo locale e all’ambasciatore tedesco in Thailandia, lo ha definito un passo importante verso il progetto di elettrificazione del marchio, tanto che BMW è stata disposta ad investire circa 40 milioni di euro nel progetto, 36 milioni per macchinari, attrezzature e sistemi di primissimo livello. L’azienda ha anche previsto una completa formazione per i dipendenti.
Lo scorso anno, BMW ha prodotto oltre 12mila auto e 11mila motociclette nello stabilimento. Dal 2025, queste potranno beneficiare di batterie prodotte nella stessa fabbrica, con tutti i vantaggi che ne conseguono: i costi infatti saranno nettamente ridotti, e le automobili e le moto dell’azienda potranno diventare nettamente più accessibili.
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