Il Governo italiano ha deciso di stanziare un nuovo bonus. Ecco tutte le modalità e quali sono le categorie che possono accedere a questo bonus.
Ogni volta che arriva un nuovo bonus, milioni di italiani mandano in tilt il web per capire se possono accedervi oppure no. Da quando c’è stata la pandemia mondiale abbiamo assistito all’erogazione di diversi incentivi per risollevare dalla difficile situazione economica, alcuni destinati all’intera popolazione, altri soltanto ad una parte di essa. Nelle ultime ore sta facendo molto discutere la decisione del governo di erogare un nuovo bonus. Questo incentivo interessa a milioni di italiani e oggi scopriremo quali sono i cittadini che potranno ottenerlo e con quali modalità.
Secondo la nota pubblicata dal ministero, il bonus partirà dal 15 marzo di quest’anno, quindi non c’è molto tempo per i cittadini. Questo vuol dire che sarà fondamentale informarsi e noi vogliamo fornire alle nostre lettrici e ai nostri lettori una sorta di guida per accedere a questo interessante e importante incentivo. Ecco tutte le informazioni da conoscere per ottenere il bonus, tra poco ti daremo la possibilità di sapere se puoi richiederlo oppure no.
Bonus colonnine: chi può ottenerlo
Le spese che il bonus coprirà riguardano l’acquisto e la messa in opera di strutture per la ricarica, compresa l’installazione di colonnine ed impianti elettrici. L’incentivo copre anche le opere edili, gli impianti e i dispositivi di monitoraggio e le spese sostenute per la connessione alla rete elettrica durante la realizzazione di lavori, ristrutturazioni o collaudi a partire dal 4 novembre del 2021.
Il bonus colonnine come detto partirà il prossimo 15 marzo. Lo ha stabilito il governo, che ha pubblicato una nota con tutti i dettagli. Questo incentivo è destinato alle imprese e ai professionisti, come evidenziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, diretto da Gilberto Pichetto Fratin, senatore di Forza Italia. Questa opportunità resterà disponibile per tre mesi, ma sono disponibili soltanto 70 milioni di euro.
Questo vuol dire che, se il credito erogato terminerà prima del 20 giugno, non saranno stanziati ulteriori fondi. Tutti coloro che fossero intenzionati ad accedere all’incentivo dovranno compilare una domanda ed inviarla, rispetto i tempi e i termini previsti dalla nota governativa. I fondi arrivano direttamente dal PNRR (Piano nazionale ripresa resilienza) e prevede “la copertura del 40% delle spese ammissibili sostenute successivamente al 4 novembre 2021 e oggetto di fatturazione elettronica”.