Crollano i prezzi di queste auto, settore sconvolto: il successo sarà assicurato

Il mercato dell’auto ha avuto un buon inizio in questo 2024, ed ora qualcosa sta per cambiare. Ecco cosa sta per accadere.

Sono tempi bui per il mondo dell’auto, che sta cercando di rialzarsi dopo una crisi infernale. I primi due mesi del 2024 sono stati più positivi rispetto al passato in Europa, ma è chiaro che c’è bisogno ancora di parecchio tempo per pensare di poter tornare ai dati sulle immatricolazioni del periodo precedente alle varie guerre ed al Covid-19. I prezzi dei modelli sono lievitati nel corso di questi anni, ed il problema principale, da questo punto di vista, riguarda le elettriche.

Auto prezzi in crollo
Auto che vantaggi – Derapate.it

Le EV vengono proposte, ancora oggi, a dei costi sin troppo elevati, che rendono impossibile l’acquisto da parte della clientela, ed è così che si spiega la moria di vendite sul mercato. Tuttavia, in base ad uno studio appena reso noto, la situazione delle auto elettriche potrebbe presto cambiare, anche se non tutti gli aspetti sono positivi. Vediamo tutti i dettagli di preciso.

Auto, ecco perché le elettriche costeranno meno

Un tema molto caro alla clientela è quello dei prezzi delle auto, in particolare, di quelle ad emissioni zero. Infatti, esse sono quelle che vengono a costare più di tutte, a causa di spese di produzione molto elevate, soprattutto legate alle batterie. Ebbene, secondo alcune previsioni le BEV costeranno meno delle termiche, e nemmeno in un futuro così troppo lontano.

auto Elettriche prezzi in calo
Elettriche bella notizia – Derapate.it

A rivelare questa notizia è stata la società di consulenza Gartner, secondo la quale i costi di produzione andranno a crollare presto grazie alle nuove tecnologie, e di conseguenza, anche i prezzi delle auto elettriche ne gioveranno sin da subito, con i listini che saranno così molto più bassi. Gartner ha fatto un esempio molto chiaro, prendendo in esame quella che è la Giga Press della Tesla, che potrebbe essere una sorta di svolta in chiave futura per il mondo delle emissioni zero.

Tuttavia, c’è anche un aspetto che può essere molto negativo, e che non fa restare così ottimisti. Infatti, ad un prezzo di listino più basso può corrispondere una spesa di gestione più alta dei veicoli, con i costi di riparazione che potrebbero aumentare anche di uno spaventoso 30%. Inoltre, c’è anche il rischio che vadano a superare il valore residuo della vettura, tanto che le varie compagnie che si occupano di assicurazioni potrebbero evitare di offrire determinate macchine.

Lo studio di Gartner sottolinea anche ulteriori aspetti negativi, come il probabile fallimento del 15% di case che si occupano di produrre le BEV, che finirebbero per essere acquistate da altri gruppi. Altro problema è quello di una possibile eliminazione degli incentivi statali, che per il 2024, in paesi importanti come la Germania e l’Italia sono già in clamoroso ritardo. Dunque, non è tutto oro ciò che luccica, e secondo le previsioni, almeno sino al 2027 la situazione attuale potrebbe non mutare troppo, lasciando i produttori di veicoli ad emissioni zero in netta sofferenza. Vedremo se la tanto agognata svolta avverrà nel breve termine.

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