Pare proprio che sia stata presa una decisione definitiva riguardo agli incentivi. Siamo solo a inizio 2024, ma le notizie per ora non sono delle migliori.
Gli incentivi auto, soprattutto in questo preciso periodo storico, sono una vera manna dal cielo per moltissimi automobilisti, ma anche per le aziende. Dopo l’avvento del Coronavirus, infatti, non si può davvero dire che l’automobilismo se la sia passata bene. 
Purtroppo, infatti, l’interno segmento automotive ha dovuto pensare a migliorare una situazione che risultava essere drasticamente complessa.
Adesso però il futuro degli incentivi desta preoccupazione, sembra che qualcuno abbia deciso di dire basta ai bonus per l’acquisto delle automobili. La decisione di cui vi stiamo parlando pare proprio definitiva. Il 2024, da questo punto di vista, non sembra essere iniziato nel migliore dei modi
Incentivi auto, cambia tutto: la decisione
Non solo la Germania, anche il Regno Unito ha deciso di dire basta agli incentivi legati alle automobili elettriche. O, almeno, per quanto riguarda i privati. Gli incentivi pare infatti che rimarranno a disposizione delle aziende. A decidere il tutto è stato Jeremy Hunt, cancelliere del tesoro del Governo britannico; questi ha modificato la manovra finanziaria della scorsa primavera, mettendo da parte i clienti privati alla ricerca di una nuova vettura a zero impatto ambientale. 
All’interno della manovra fortemente voluta da Hunt non viene fatto alcun cenno all’aiuto di acquisto di vetture a batteria da parte delle famiglie, e a quanto pare non sono previsti neanche tagli dei costi di proprietà. James Taylor, amministratore delegato di Vauxhall e Opel in UK, ha attaccato duramente questa scelta. Secondo lo stesso, non accelera la transizione green in UK, e anzi la rallenta pesantemente. Secondo il manager, gli incentivi auto sono necessari per quanto riguarda gli acquirenti privati.
Per ovviare allo stallo pronosticato da Taylor, comunque, la Society of Motor Manufacturers & Traders ed Alex Smith di Volkswagen UK hanno chiesto un taglio dell’aliquota IVA sulle ricariche pubbliche. Che la si veda in un modo o che la si inquadri in un altro, comunque, è lampante che allo stato attuale i bonus legati alle vetture elettriche sono un buon modo per avvicinare i cittadini all’acquisto di questo genere di mezzi di trasporto. Il trend di alcuni Paesi, come Germania e Inghilterra appunto, però sembra andare verso un’altra direzione completamente. Vedremo a quali risultati porterà nelle prossime settimane, preoccupazione delle aziende a parte.
