Da parte di Stellantis arrivano notizie positive in vista del futuro, con un noto marchio che è pronto per stupire ancora.
Sono state settimane complesse quelle vissute tra il governo italiano ed il gruppo Stellantis, che si sono scontrate su varie tematiche. Il CEO Carlos Tavares ha richiesto più incentivi per le auto elettriche del marchio, andando anche a minacciare una nuova riduzione della produzione di veicoli in Italia, in quella che è una situazione, per il nostro paese, già piuttosto delicata da quel punto di vista.
L’Italia è così arrivata a pensare ad un secondo produttore di auto per il nostro paese, ed in ballo ci sarebbe anche la Tesla, anche se il vero obiettivo pare essere la Toyota. Tuttavia, con Stellantis ci sono prove di dialogo e l’obiettivo è quello di chiarire il tutto al più presto, con la holding multinazionale olandese che punta ad un aumento della produzione. Nel frattempo, è finalmente arrivata una notizia positiva per l’Italia.
Stellantis, bella notizia da parte di Alfa Romeo
L’Italia è un paese che ha un’enorme tradizione automobilistica, ed è importante preservarla. Del gruppo Stellantis fa parte anche l’Alfa Romeo, brand premium che sta facendo segnare una decisa crescita sul fronte delle vendite. Ebbene, è appena stato reso noto che le nuove Giulia e Stelvio saranno prodotte in Italia, nello stabilimento di Cassino, nella provincia di Frosinone. Non è una notizia scontata, soprattutto pensando al B-SUV Milano, che invece verrà partorito in Polonia, nello stabilimento di Tychy.
In questi giorni, è stato presentato il nuovo piano industriale del Biscione, con il comunicato stampa che si apre cone seguenti parole: “Il futuro di Alfa Romeo sarà una storia tutta italiana“, quasi a voler scacciare via tutte le polemiche degli ultimi mesi, nel tentativo di far tornare il sereno tra il nostro paese ed il gruppo Stellantis. Le nuove Giulia e Stelvio verranno al mondo nella Regione Lazio, e saranno prodotte sulla nuovissima piattaforma STLA Large, ma anche sfruttando l’innovativa suite tecnologia, la STLA Brain, in modo da offrire dei prodotti all’avanguardia in tutto e per tutto.
La nuova piattaforma è stata portata al debutto in America dall’appena svelata Dodge Charger, che non ha convinto sotto alcuni aspetti, soprattutto quello della potenza. In molti temono che la vettura sopracitata possa essere molto simile alla Giulia, ma il CEO dell’Alfa Romeo, Jean-Philippe Imparato, ha assicurato che ci saranno grandi differenze, dal momento che la nuova piattaforma è molto variabile e che può permettere la nascita di tante declinazioni di modelli, in modo da equilibrare al meglio la situazione.
La casa del Biscione punterà sul full electric per Giulia e Stelvio, con le versioni Quadrifoglio che dovrebbero attaccare anche i 1.000 cavalli di potenza massima. Il SUV dovrebbe arrivare nel 2025, precedendo di pochi mesi la berlina, attesa per inizio 2026. A questo punto, non possiamo far altro se non aspettare altre notizie ufficiali, ma l’importante è che l’aspetto tricolore venga preservato, e che questi splendidi gioielli continuino a nascere dalle nostre parti.