Stellantis guarda verso la Cina: è arrivato l’ok. Buone notizie per i consumatori, le auto costeranno davvero pochissimo.
Ormai da tempo la politica di Stellantis è piuttosto chiara, ed è quella di guardare sempre più verso il mercato internazionale e di ampliare i propri orizzonti. Una decisione che qui in Italia è stata spesso aspramente criticata, con non poche preoccupazioni sul futuro del nostro paese nell’industria dei motori e sulle possibili conseguenze della crescente delocalizzazione di marchi fondamentali per il nostro paese come FIAT, Alfa Romeo, Maserati e Lancia sugli stabilimenti italiani e i posti di lavoro. La strategia, per contro, sembra invece avere portato ottimi risultati in casa Stellantis. Il gruppo si sta espandendo sempre di più e sta conquistando importanti mercati, basti pensare al Sud America.
Da tempo la holding guarda anche a quella che è la reale concorrente: la Cina. Il paese del Dragone, con i suoi modelli lowcost, rappresenta una vera minaccia soprattutto sul mercato “di casa”, quello Europeo. Stellantis sta facendo di tutto per riuscire ad abbassare i costi di produzione e potere proporre prezzi che possano mandare in difficoltà le aziende orientali. In questo senso sembra essere stato fatto un enorme passo avanti.
Stellantis, ora costeranno pochissimo!
Il gruppo ha infatti deciso di guardare proprio alla Cina, annunciando così una partnership (un maxi accordo da 1,6 miliardi di dollari con cui Stellantis deterrà il 51% della joint venture) con l’azienda Leapmotor. Anche le autorità cinesi hanno approvato il nuovo sodalizio, come riportato da Reuyers. Si attende solo l’ufficialità, ma non sembrano esserci ostacoli: Stellantis si prepara dunque a produrre auto elettriche in Cina. Una mossa, come ribadito proprio da Stellantis, necessaria per riuscire a garantire auto elettriche dai costi minori.
Con questa operazione la holding spera di risolvere un bel po’ di problemi legati ai costi e alle difficoltà della transizione elettrica. Stellantis potrà infatti costruire e vendere i modelli Leapmotor anche fuori dalla Cina. Un vantaggio non da poco, se si pensa a quanto sia complicato per le aziende estere fare breccia nel mercato cinese. La speranza, è che tutti gli stabilimenti di Stellantis, inclusi quelli italiani, possano beneficiare di questo, producendo auto elettriche su larga scala a costi minori. Si attendono dunque maggiori notizie sulla prima auto elettrica che dovrebbe sbarcare in europa, la Leapmotor C01, in attesa del SUV C11 e la citycar T3. Per Stellantis è davvero l’inizio di una nuova Era.