Il prezzo di una fantastica auto è stato ora abbassato a dismisura, ed è già corsa per averla. Vediamo di che modello si tratta.
Le auto al giorno d’oggi hanno raggiunto dei costi d’acquisto sin troppo elevati, motivo per il quale il mercato è andato in crisi. Nonostante una buona crescita registrata nel 2023 rispetto al 2022, siamo ancora ben lontani rispetto alle immatricolazioni che avvenivano prima del Covid-19, e c’è ancora tanto da fare per pensare di replicare quella tipologia di numeri.
Molti costruttori, per cercare di uscire dalla crisi, hanno avviato la politica del taglio dei prezzi, cosa fatta in primis dalla Tesla circa un anno fa. Le auto elettriche non ottengono successo, ed allora i marchi hanno provato a renderle disponibili con costi d’acquisto minori. Un noto costruttore cinese ha deciso di investire in tal senso, ed arriva una mazzata per le rivali.
Auto, la BYD Seagull ora è davvero regalata
Il taglio ai prezzi delle auto elettriche pare senza sosta, ed ora c’è una grande novità che riguarda il mercato cinese. Se dalle nostre parti è impossibile spendere meno di 23 mila euro almeno per avere una BEV, in Cina i vantaggi sono enormi in tal senso, ed ora il colosso BYD ha deciso di tagliare di altri 9.000 euro il prezzo della Seagull. Il colosso del paese del Dragone, che nell’ultimo trimestre del 2023 ha superato la Tesla per vendite globali di vetture ad emissioni zero, non vuole saperne di fermarsi, e continua a volare sul fronte delle immatricolazioni.
La BYD vuole ora spodestare la Tesla anche sul fronte dei dati annuali, e diventare il primo produttore di auto elettriche al mondo entro la fine del 2024. Si tratta di un obiettivo molto ambizioso, ma ci sono tutte le carte in regola per portarlo a compimento. Se rapportiamo il prezzo attuale della BYD Seagull al cambio con l’euro, la vettura, in Cina, costa oggi circa 8.900 euro.
Si tratta di un prezzo davvero ridotto, e se dovesse arrivare in Europa anche in maniera leggermente più cara, sui 15.000 euro, andrebbe a dare una vera e propria mazzata alle dirette concorrenti. La citycar elettrica ha 75 cavalli di potenza massima con 240 km di autonomia, dati che non hanno niente da invidiare alle piccole europee. Pensate che la Dacia Spring, ovvero la BEV meno costosa in Europa, costa poco più di 21 mila euro, ed in termini di potenza non va oltre i 65 cavalli, con 220 km di autonomia, dati inferiori rispetto a quelli della Seagull.
Va ricordato un piccolo ma grande dettaglio, vale a dire il fatto che l’Unione Europea ha alzato le tasse per le vetture che arrivano dalla Cina, in modo da provare a frenare la concorrenza del paese asiatico. Per questo motivo, non c’è ancora la certezza riguardo al suo effettivo arrivo dalle nostre parti, almeno con quel prezzo. Tuttavia, in Italia, come confermato dagli esponenti del Governo di Giorgia Meloni, sono partiti alcuni negoziati per ospitare un centro di produzione BYD nel nostro paese, e vedremo se ciò andrà in porto o meno.