Per comprare la MotoGP è necessario spendere una cifra astronomica: la stima mette in guardia tutti i potenziali acquirenti.
Il weekend tanto atteso dagli appassionati di MotoGP sta finalmente per arrivare. In questo fine settimana, infatti, prenderà ufficialmente il via il Mondiale 2024 della classe regina. Il primo appuntamento è quello in Qatar, sul circuito di Losail, dove i protagonisti della MotoGP si daranno subito battaglia per cercare di conquistare i primi punti della stagione.
Il favorito è ovviamente Pecco Bagnaia, vincitore degli ultimi due titoli iridati. Il torinese salirà ancora una volta in sella alla sua Ducati per andare a caccia di uno straordinario tris. Non sarà facile, dato che oltre a Jorge Martin – che a bordo della Pramac cercherà di andarsi a prendere quel Mondiale solo sfiorato nel 2023 – ci sono anche Marc Marquez (che correrà con la Ducati del Team Gresini), Enea Bastianini (in sella alla Ducati ufficiale) e la coppia Bezzecchi-Di Giannantonio della Pertamina Enduro VR46.
In attesa di gustarsi a pieno il primo appuntamento del Mondiale 2024 i tifosi seguono anche gli sviluppi in merito alla possibile vendita della MotoGP. La società proprietaria attuale, Dorna, starebbe infatti ragionando da tempo su questa opportunità. Nelle scorse ore il sito di Sky News ha parlato di questa ipotesi, cercando di capire anche quale sarebbe la cifra in caso di passaggio di consegne.
Liberty Media pare molto interessata all’acquisizione della MotoGP. Bridgepoint Group, che detiene la maggior parte delle azioni dell società proprietaria, ha fatto sapere che la cifra per assicurarsi la classe regina è di 4 miliardi di euro. Una richiesta decisamente elevata ma che non spaventa troppo né Liberty Media né gli altri concorrenti interessati a questa acquisizione.
Stando a quanto rivelato dal giornale spagnolo Expansion, infatti, pare che anche altri colossi come Apple, Disney e Netflix stanno osservando molto da vicino la situazione per provare a capire la fattibilità dell’operazione. Al momento non giungono conferme dalle parti interessate, ma non è detto che nelle prossime settimane non emergano ulteriori sviluppi.
La MotoGP è sotto il controllo di Bridgepoint dal 2006. In questi 18 anni la classe regina ha goduto di un’espansione gigantesca sul piano internazionale che ha garantito enormi ricavi dal punto di vista commerciale. Bridgepoint possiede circa il 40% di Dorna: il resto è in mano al Canada Pension Plan Investment Board (CPPIB) e a Dorna stessa.
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