Un incredibile evento sta sconvolgendo il mondo automobilistico, con un colosso che è prossimo al fallimento.
Sono tempi molto difficili per tutte le industrie, non solo quelle automobilistiche, con i vari venti di guerra in tutto il mondo e le pandemie che hanno causato un’inflazione spaventosa. Questo ha causato così un’impennata delle richieste di aiuto verso i vari Stati, come per esempio il Gruppo Stellantis che sta chiedendo a gran voce dei finanziamenti da parte dello Stato italiano.
Questo dunque comporta una serie di problematiche sempre più evidenti anche per quelle aziende che stanno cercando di imporsi sul mercato mondiale. Per molti colossi inoltre il vero problema al giorno d’oggi è il fatto che il passaggio a una produzione automobilistica sempre più elettrica sia un grande aiuto per la Cina.
Non si può negare il fatto che all’interno dei propri confini ci siano moltissime materie prime atte a produrre delle automobili a impatto zero. Il loro problema però è legato alla popolarità dei loro marchi che è pari a zero, e dopo tanti anni nei quali molte società si sono imposte a livello mondiale, non è di certo facile riuscire a fare la voce grossa partendo dal basso.
Per questo motivo abbiamo già assistito negli ultimi mesi a diversi fallimenti, con il caso più eclatante che è quello di Evergrande. Il colosso puntava a diventare il marchio di punta in tutto il mondo per la produzione di auto elettriche, ma il botto è stato forte e fragoroso. A quanto pare non è solo questa società che è in grande difficoltà, con il futuro che per il momento non è roseo nemmeno per un’altra grande realtà cinese.
HiPhi verso il fallimento: per 6 mesi chiude la fabbrica
Ancora una volta il mondo automobilistico deve fare tristemente i conti con una situazione economica davvero molto complicata. Una delle ultime realtà che sta per farne le spese è il colosso cinese della HiPhi, con quest’ultima che ha annunciato per il momento la chiusura della fabbrica per ben sei mesi.
Una tempistica che se già per la maggior parte delle aziende è un periodo lunghissimo, per le realtà automobilistiche lo è ancora di più. Bloccarsi per un periodo così dilatato rischia davvero di far uscire dal mercato la HiPhi, con quest’ultima che ha annunciato lei stessa come sarà necessario bloccare il 30% dello stipendio di tutti i dipendenti che rimarranno in azienda tra il 18 febbraio e il 18 marzo.
Dopo quel periodo invece il pagamento sarà solo del salario minimo e a peggiorare la situazione ci pensa il fatto che l’azienda ha annunciato che in quei mesi non sarà possibile pagare i pagamenti legati alla previdenza sociale. La possibilità per il congedo da parte dei dipendenti dovrà scattare entro il 25 febbraio.
La HiPhi ha anche già annunciato che non verserà nei conti correnti dei dipendenti tutti i bonus che sono stati realizzati in questi ultimi mesi. Questo colosso automobilistico ogni anni dava vita a ben 150 mila modelli, con il numero che sarebbe cresciuto visto il prossimo ingresso della HiPhi A, ma ora tutto è fermo. Per ora la fabbrica chiude per sei mesi, ma sarà ben difficile che riaprirà dopo questo periodo di stop.