L’aria condizionata sta per tornare a essere usata dagli italiani in auto, ma non tutti sanno il metodo migliore per sfruttarla al massimo.
L’inverno sta ormai per terminare, con le giornate che si allungano e marzo che porta con sé i primi colori della primavera. Non è dunque solo tempo di godersi maggiormente la luce del sole, infatti tutto ciò comporta anche il dover abbandonare maglione e cappotti e abbracciare così il caldo che porterà sempre più velocemente all’estate.
Non si può di certo negare come in questi ultimi anni le temperature abbiano toccato dei picchi davvero molto preoccupanti, tanto è vero che gli effetti del cambiamento climatico ormai sono sotto gli occhi di tutti. Questo fa sì che le estati siano diventate spesso torride e dunque diventa necessario accendere l’aria condizionata non solo in casa, ma anche in auto.
A quanto pare però non tutti sono in grado di sfruttare nel migliore dei modi questo strumento, tanto è vero che sono ancora tantissimi coloro che non appena salgono in auto accendono al massimo il condizionatore. Scelta davvero inutile, in quanto l’auto non è ancora pronta e dunque getterà nell’abitacolo solo aria calda, il che renderà ancora più complicata la vita dentro la vettura.
Per poter avere il miglior risultato possibile è fondamentale fare in modo che l’auto sia calda e poi solo a quel punto accendere in modo graduale l’aria condizionata. In questo modo si avrà la possibilità di rinfrescare l’interno dell’auto senza sprecare inutilmente energia. Questo inoltre permette anche di cogliere un eventuale problema che rischia di essere fortemente limitante, soprattutto nei lunghi viaggi, con la rottura dell’aria condizionata che è causata da varie motivazioni.
Aria condizionata rotta: ecco come fare
Le motivazioni che possono comportare la rottura dell’aria condizionata sono di vario genere. Per prima cosa vi è come sempre il problema della manutenzione, con la mancata pulizia dei filtri che rischia di essere nel lungo periodo la causa scatenante di questi danni interni al condizionatore. La polvere e i vari detriti che si annidano al suo interno rischiano di causare così de guai molto seri.
Prima di dover chiamare il proprio meccanico di fiducia, si consiglia comunque di pulire autonomamente i filtri. Ciò avviene semplicemente utilizzando un panno per le parti più esterne, mentre internamente il consiglio è quello di utilizzare un pennello di gomma, il che garantisce di arrivare fino in fondo e pulire così ogni angolo del filtro.
Inoltre avere un filtro dell’aria condizionata sempre in perfette condizioni non è solo un modo per avere l’auto fresca, ma è anche un metodo eccellente per far sì che non si crei della condensa in auto. Infine vi è anche la possibilità di poter respirare sempre aria pulita in auto. L’operazione, per poter essere tranquilli, deve essere ripetuta mediamente almeno due volte l’anno.
L’operazione è molto veloce e comporta una perdita di tempo minima, ma nel caso in cui vi dimenticaste non vi è da temere. Il costo della riparazione dei filtri varia in base all’auto e al meccanico, ma mediamente bastano solo 10 Euro per poter far ritornare i filtri in perfette condizioni.