Arriva una brutta notizia per i fan della Dacia Sandero: la decisione è presa, non sarà prodotta. Il motivo è clamoroso
La Dacia Sandero è una delle berline più apprezzate dagli italiani. Un’auto che nel 2023 è stata la seconda più immatricolata dopo la Fiat Panda. Ben 48.398 vetture vendute in totale ed il primo posto per quanto riguarda l’alimentazione a Gpl, con 33.328 immatricolazioni.
Un vero e proprio successo tale da sbaragliare ogni tipo di concorrenza: d’altronde il punto di forza di questa vettura è sicuramente il prezzo accessibile, low cost com’è nella tradizione Dacia, marchio romeno appartenente al gruppo Renault.
Nonostante gli importi non eccessivi per acquistarla, è comunque dotata di accessori tali da non far rimpiangere anche berline di categoria superiore, dal sistema di infotainment di 8″ con configurazione per Apple CarPlay ed Android Auto ma anche sensori di parcheggio e parking camera, barre sul tetto e portabici oltre ai cerchi in lega ed il caricabatterie wireless per smartphone.
Giumta alla terza generazione, è peraltro possibile acquistarla nella versione citycar compatta e spaziosa per la città ed i viaggi ma anche modello crossover, in grado di affrontare anche l’off road con un look da Suv compatto.
Dacia Sandero, la decisione senza precedenti: che shock
Un successo indiscutibile, insomma, per la nuova Sandero che in Europa è l’auto più venduta ai clienti privati con più di 270mila immatricolazioni solo nel 2023. Eppure dal marchio è arrivata una decisione in controtendenza soprattutto con l’allineamento di tutti i costruttori in questo periodo.
La Dacia ha infatti deciso di proseguire su questa linea, producendo la vettura con alimentazione esclusivamente a benzina oppure Gpl, senza virare su ibrido o elettrico al momento. Niente zero emissioni, quindi, per la Sandero ed il motivo l’ha spiegato proprio il capo del marketing e delle vendite della Dacia, Xavier Martinet.
I motori a combustione interna sono vitali per tenere il prezzo basso e low cost della vettura. Niente ibrido oppure elettrico finché non arriverà una richiesta significativa da parte dei clienti. L’introduzione dell’ibrido o dell’elettrico, infatti, comporterebbe un aumento di prezzo totale della vettura e la Dacia vuole verificare se davvero gli automobilisti siano disposti a pagare il sovrapprezzo per avere un’auto più ecologica.
Secondo Martinet, questa variazione potrebbe ridurre l’attrattiva nei confronti della vettura. Per la Dacia, invece, non sarebbe un grande problema virare su questa tecnologia, considerato come la Sandero sia realizzata sulla stessa architettura della Renault Clio, in vendita attualmente anche nella versione ibrida.
Per il momento, quindi, niente elettrico per la Sandero anche se Dacia pare sia intenzionata ad inserire l’elettrificazione nella prossima generazione della vettura prevista per il 2027. Al momento, è bene ricordarlo, la Dacia ha sia la Duster che la Jogger disponibili nella versione ibrida oppure elettrica.