Da quest’anno ci sarà una nuova regola nel mondo del motorsport. Una manovra che è sempre stata lecita non sarà più possibile.
Nelle gare si sa, si è abituati ad assistere ad ogni tipo di azione. Come amano ripetere i piloti, l’importante è vincere e soprattutto battere il proprio compagno di squadra e spesso per farlo si butta il cuore oltre l’ostacolo dando vita a manovre al limite della correttezza. Chi segue da anni la F1 si ricorderà come all’inizio della sua carriera l’oggi due volte iridato Max Verstappen fosse costantemente nell’occhio del ciclone per i suoi atteggiamenti irriverenti in pista, nonché per essere di sovente causa di incidenti perché incapace di attendere il momento giusto per compiere i sorpassi.
E cosa dire di Lewis Hamilton? Il più vincente di sempre assieme a Michael Schumacher, nella sua stagione d’esordio nel Circus, ovvero il lontano 2007, fu protagonista di diversi episodi borderline che lo misero in cattiva luce e costrinsero la FIA a continui ritocchi al regolamento, reso via via più rigido proprio per contrastare il suo genio e sregolatezza.
Questi sono due esempi eclatanti, riguardanti due big della top class dell’automobilismo, ma vi sono anche altri casi in cui un comportamento sopra le righe è bastato a spingere gli steward ad una decisione drastica.
Il motorsport si rivoluziona, cosa succederà
Con l’obiettivo di incrementare la sicurezza non sarà più permesso compiere una specifica manovra. Per capire di cosa stiamo parlando dobbiamo tornare indietro alla 500 Miglia di Indianapolis del 2023, in particolare alle fasi finali, quando dopo il rientro della pace car in pit lane si è scatenata la bagarre per il successo tra Marcus Ericsson e Josef Newgarden. Nel tentativo di difendere la prima posizione uscendo dalla curva 4 lo statunitense ha scartato prima a sinistra e poi a destra, così da impedire allo scandinavo di sfruttare la scia, riuscendoci.
Ebbene, tale zigzag normalmente proibito nelle corse europee e presto ribattezzato “Newgarden Move” è stato al centro di numerose discussioni e critiche per la sua pericolosità. Il portacolori della Penske avrebbe superato la linea d’entrata alla corsia box, per poi buttarsi verso destra e prendere lo slancio per il traguardo, quasi baciando le barriere interne.
Quindi, nell’interesse della salvaguardia della salute di tutti, da questo campionato di IndyCar non si potranno più mettere in atto difese tanto ardite. Stando a quanto affermato dal responsabile della serie Jay Frye“Josef è stato troppo aggressivo“. Non ci sarà alcun provvedimento retroattivo, ma per il futuro la linea è dettata. “D’ora in avanti non dovrà più accadere“, ha concluso secco, consapevole che una collisione contro il muretto alle velocità che tengono quelle monoposto potrebbe portare a conseguenze tragiche.
Lo scorso anno è stato teatro di un altro clamoroso sinistro il tracciato di Laguna Seca, quando dopo diversi stop alla corsa ci sono stati altrettanti contatti al restart. Dal canto suo il driver del Tennessee pare aver preso bene la delibera dell’organizzatore secondo cui non si potrà più battagliare all’altezza della riga di demarcazione dell’ingresso box. Questo almeno è quanto traspare dal suo post social, in cui viene rimarcato il mantenimento dello spirito corsaiolo nonostante l’attesa di nuovi provvedimenti.