La Ferrari si presenta alla stagione di F1 targata 2024 con tante speranze, ma ora arriva una notizia negativa. I dettagli.
Il mondiale di F1 parte in queste ore dal Bahrain, con la Ferrari che vuole dimostrare di essere cresciuta enormemente rispetto allo scorso anno. La SF-24 ha ben figurato durante i test e nelle prove libere, ma adesso è arrivato finalmente il momento di fare sul serio. Il venerdì di prove ha mostrato una Rossa non certo al top sul fronte delle velocità di punta, segno che il manettino della potenza della power unit non è stato switchato in alto, al contrario di quanto ha fatto la Mercedes.
La Scuderia modenese sta lavorando per comprendere al meglio quello che è il set-up ottimale, con alcuni sovrasterzi di troppo che indicano che su quest’auto c’è ancora tanto lavoro da fare. Ovviamente, ciò è del tutto normale essendo davanti ad una vettura del tutto nuova, ed anche la concorrenza, come abbiamo avuto modo di osservare, deve progredire parecchio.
La Ferrari, in gara, sarà davanti alla prova del nove, del momento che il grosso limite dello scorso anno era legato ad un consumo eccessivo delle gomme, ma anche ad un rendimento molto scarso sul passo gara, non appena imbarcata la benzina, in molti casi anche indipendente dal degrado. In sostanza, la Ferrari si dimostrava lenta sin da subito con il serbatoio pieno, cosa che sin qui non si è verificata nelle simulazioni di gara.
La grande sfida sarà quella di gestire il degrado delle gomme Soft, mentre con le dure, durante i test, si sono visti dei riscontri davvero positivi. A poche ore dalla prima gara dell’anno, per il Cavallino è arrivato un no definitivo da parte di un uomo già cercato in passato, che avrebbe potuto fare seriamente la differenza.
Frederic Vasseur sta ricostruendo la Ferrari dopo i disastri dell’era di Mattia Binotto, e per farlo ha dovuto epurare una buona parte di personale, facendo entrare forze fresche. A fine anno sarà operativo l’ex Mercedes Loic Serra, ma il sogno era anche un altro. Stiamo parlando di Pierre Waché, direttore tecnico della Red Bull e braccio destro di Adrian Newey.
Waché viene visto come il genio della meccanica, il figliccio di Newey con il quale forma una coppia a dir poco eccezionale. Parlando in un’intervista concessa al quotidiano francese “L’Equipe“, il brillante ingegnere ha fatto capire che non andrà alla Ferrari, parlando di un lavoro ancora molto lungo in Red Bull, anche in vista delle regole che cambieranno il prossimo anno.
Ecco le sue parole: “Non credo di aver finito il mio lavoro in Red Bull, dobbiamo dimostrare a chi dice che abbiamo avuto fortuna nel 2022 con il nostro concetto si sbaglia, ed il 2026 è l’occasione giusta per farlo, considerando che i regolamenti cambieranno del tutto. La vera sfida che abbiamo davanti non è quella di batterli nel 2024, ma dimostrare tra un paio d’anni di essere ancora davanti a tutti“.
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