Modifica che coglie di sorpresa chi usa il treno per spostarsi, ora è necessario saperla per evitare guai durante i tragitti.
Viaggiare in treno può rivelarsi utile sia dal punto di vista dei tempi, dato che ormai con i treni ad alta velocità si possono raggiungere destinazioni lontane in poche ore, che di stress. Non utilizzando la macchina si ha infatti un pensiero in meno ed una volta seduti nel proprio posto ci si può concedere il giusto relax sino a quando non si è giunti a destinazione senza dover fare i conti con il traffico. Il suo utilizzo è aumentato rispetto al passato anche per i viaggi lavorativi.
Si tratta di un’ottima alternativa oltre che all’auto anche all’aereo. dato che il risparmio è notevole. Non sorprende dunque che il treno sia uno dei veicoli più utilizzati per spostarsi. Anche i spesso bistrattati treni non ad alta velocità garantiscono comunque spostamenti efficaci verso molte località e la comodità a bordo è salita rispetto a diversi decenni fa. Qualcosa però potrebbe cambiare.
Cambia il regolamento
Per i viaggiatori dei treni Frecciarossa, Frecciaargento e Frecciabianca dal 1° marzo la situazione relativa ai bagagli sarebbe dovuta essere diversa. Sia in seconda classe, che nei livelli standard e premium la dimensione massima da non superare era di 161 cm di cui ciascuna dimensione non superiore ad 80 cm. Se invece si viaggia in prima classe la dimensione totale cresce a 183 centimetri con ogni dimensione che non deve essere superiore a 120 cm. Un cambiamento rispetto al passato dove indipendentemente dalla classe non ci si preoccupava della dimensione dei bagagli, che però si era reso necessario per non avere problemi negli scompartimenti.
Il non rispetto delle regole avrebbe previsto una sanzione di 50€, con l’obbligo di scaricare il bagaglio in eccesso alla prima stazione di fermata del treno. La cosa però ha sollevato non poche lamentele tra i passeggeri, che sono insorti contro le nuove regole. I rincari per quanto riguarda il settore viaggi stanno da tempo facendo discutere. Dovere sostenere un nuovo limite anche per quanto riguarda il treno ha incontrato il dissenso dei passeggeri. Tanto che Trenitalia è tornata, almeno per il momento sui suoi passi e ha fermato, almeno per il momento, l’entrata in vigore della nuova normativa. Non resta dunque che attendere come si evolverà la situazione.