La tassa automobilistica nota come Bollo Auto rimane tra le più odiate in Italia. Una vera fortuna che possiamo evitarla, se sappiamo come fare.
Avete già pagato il Bollo Auto? Questa tassa che continua a rimanere parecchio indigesta a milioni di italiani, proprietari di una vettura ed obbligati a pagare annualmente un tributo su quello che è già diventato un bene costosissimo negli ultimi anni, non si può proprio evitare a meno che non vogliate andare incontro ad una bella sanzione o addirittura al sequestro del veicolo, nei casi peggiori in cui i pagamenti mancati si vanno ad accumulare.
In realtà ci sono diverse categorie di automobilisti che non pagano questa tassa senza rischiare nulla e metodi per essere comunque esentati del tutto o parzialmente dalla tassa anche senza essere membri delle categorie in questione. Oggi ne vedremo alcuni, partendo da quelle caratterizzate da un’esenzione di tipo molto limitante a quelle in cui teoricamente può accedere un qualunque cittadino.
Partiamo dai casi più estremi: quest’anno, il Governo ha proposto la rottamazione delle tasse sulle auto per i proprietari di quelle automobili che sono andate perse durante il terribile alluvione in Emilia-Romagna includendo una proroga anche per chi non ha subito direttamente danni alla vettura. Un’altra esenzione molto importante riguarda poi i possessori di Legge 104 che tutela chi soffre di un grave handicap fisico al punto da avere necessità dell’auto per i propri spostamenti a tutti i costi. Casi estremi, ma non sono gli unici.
A non pagare del tutto o parzialmente – e per questo dovete però fare riferimento alla legislazione specifica regionale – il Bollo Auto sono le automobili ibride o elettriche. Un modo per incentivare l’acquisto di questi veicoli da parte del Governo, chiaro e tondo. Un altro sistema per non pagare il Bollo Auto? Semplicemente rimanere fedeli alle vostre vetture! Si, perchè dopo che una vettura ha raggiunto i trent’anni di età e viene considerata ufficialmente auto d’epoca, su questa non si paga il bollo ma una misera tassa di circolazione.
La tassa di circolazione, una vera inerzia che oscilla tra i 20 ed i 30 Euro, non è nemmeno dovuta nel caso della Lombardia dove non si paga. Chiaro che con le normative Euro che cambiano in continuazione, il rischio è quello di trovarsi con un mezzo che non può circolare a causa delle normative europee sull’inquinamento! Le vetture sopra i vent’anni, già più moderne, godono comunque già da quell’età di un’esenzione parziale o totale nei territori di: Lombardia, Emilia-Romagna e nella provincia di Trento, in ogni caso.
Ultima chicca da conoscere per quanto riguarda il pagamento del Bollo Auto: se non avete pagato la tassa e la notifica non vi arriva entro tre anni di tempo, a partire dal primo gennaio dell’anno in cui era dovuto il pagamento, nessuno può venire a riscuotere questa tassa anche se per la legge, sareste creditori insolventi! Secondo questa logica anche non pagare e sperare di non essere scoperti sarebbe una strategia valida per non pagare: ma ne vale la pena? Meglio attenersi alla legge e fare le cose nel modo più trasparente possibile, invece!
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