Il pedaggio autostradale fa sempre discutere tantissimo gli italiani, e il motivo appare davvero molto semplice visto che si alzano i prezzi.
Il pedaggio autostradale è uno degli argomenti più caldi e importanti del 2024. Il nuovo anno sembra iniziato nel peggiore dei modi sotto questo punto di vista, considerando che gli aumenti non sono affatto mancati dopo i primi due mesi dell’anno.
Senza dimenticare che già nel corso del 2023 si era registrato un aumento dei pedaggi autostradali. Un qualcosa che effettivamente non va bene, soprattutto considerando l’importanza dell’autostrada e il suo accesso per milioni di automobilisti e automobiliste italiani/e.
Detto questo, nelle prossime righe approfondiremo la questione legata ai pedaggi e ai rispettivi aumenti che non fanno altro che mettere ulteriormente in difficoltà tanti cittadini. Come detto, l’aumento non fa bene praticamente a nessuno, quindi un approfondimento della questione non è affatto un male.
Pedaggio autostradale, brutte notizie: i dettagli
Il pedaggio autostradale non accenna affatto a diminuire di prezzo. Anzi, a quanto pare sta solamente aumentando. In seguito agli adeguamenti convenzionali, le tariffe autostradali sono state incrementate del 2,3% conformemente all’indice d’inflazione per il 2024. Questo nuovo aumento è stato formalizzato a partire dal 1° gennaio dell’anno corrente tramite una disposizione inclusa nel decreto milleproroghe 2024 adottato dal Consiglio dei Ministri alla fine di dicembre 2023.
Si tratta di un aumento successivo a quelli del 1° gennaio 2023 e del 1° luglio 2023. In poche parole, a partire da inizio 2024 i viaggi in autostrada comportano un incremento del 2% rispetto all’anno precedente. Tutte le tratte, indipendentemente dal gestore e dal metodo di pagamento utilizzato – questo può includere contanti, carta di credito, Viacard, Telepass, UnipolMove o MooneyGo. Gli aumenti autostradali del 2024 sono i seguenti:
- Autostrade per l’Italia: +1,51%;
- Brescia Padova: +2,30%;
- Autovia Padana: +2,30%;
- Salt – Tronco Autocisa: +2,30%;
- Autostrade Siciliane: +2,30%;
- Serravalle Milano: +2,30%;
- Tangenziale di Napoli: +0,76%;
- Rav: +2,30%;
- Sat: +2,30%;
- Salerno-Pompei-Napoli A3: +1,86%;
- Satap – Tronco A4: +2,30%;
- Sav: +2,30%;
- Sitaf: +2,30%;
- Fiori – Tronco A6: +2,30%;
- Cav: +2,30%;
- Asti-Cuneo: +2,30%;
- Pedemontana Lombarda: +2,30%;
- TEEM: +2,30%;
- Brebemi: +2,30%.