La Ducati è un punto di riferimento nel motociclismo mondiale e dalla Cina si prende spunto dai migliori di tutti.
Sono diverse le motivazioni che evidenziano chiaramente come la Ducati sia al giorno d’oggi il chiaro e netto punto di riferimento nel mercato motociclistico globale. La casa di Borgo Panigale negli anni ha saputo progettare una serie di due ruote dalla prestazioni eccelse, con questo che le ha così permesso di diventare conosciuta nel mondo.
A perfezionare il proprio ruolo dominante nel mercato, ci pensano anche i sensazionali risultati che ha dimostrato di ottenere nel mondo delle corse. Lo si vede infatti con i trionfi in MotoGP di Pecco Bagnaia e in Superbike di Alvaro Bautista, anche se il primo successo del 2024 è finito nelle mani del compagno Nicolò Bulega.
La Ducati è un punto di riferimento, soprattutto perché negli anni ha saputo unire uno stile eccellente nella creazione di moto eleganti che sapessero però abbinare una potenza eccezionale. Naturalmente questo ha comportato un sensibile innalzamento dei prezzi di queste due ruote, con la maggior parte dei clienti che spesso hanno preferito virare su dei modelli usati.
Un’altra della grandi realtà che sta cercando di dominare il mercato è la Cina, con la nazione asiatica che da tempo ha lanciato una serie di aziende di prim’ordine. Una di quelle che ha ottenuto i maggiori traguardi è la QJ Motors, con questa che ora sembra essere prossimo a prendere spunto da un vecchio e vincente progetto della Ducati.
Sono tantissimi i modelli di Ducati che nella storia sono ricordati per la loro eccezionale qualità e soprattutto sono delle due ruote che hanno saputo imporsi sul mercato in quanto innovative. Una di queste è la Supermono, con questo modello sportivo che presentava una particolarità davvero unica riguardante il motore.
Si trattava infatti di un bicilindrico, peccato però che uno dei due cilindri fosse disattivato. Con questo termine non si vuol chiaramente dire che fosse inutile, nulla nell’ingegneria meccanica avviene per niente, ma la Ducati Supermono presentava un cilindro che era del tutto ininfluente per aumentare la potenza e l’erogazione dei cavalli, ma serviva solo per poter limitare l’immane potenza dell’altro cilindro.
Fu un progetto ambizioso, ma che alla fine fu vincente, considerando come la Supermono è ancora oggi una delle moto più apprezzate del mondo Ducati. Ora però sembra anche l’idea abbia fatto il giro del mondo, tanto è vero che questo bicilindrico particolare è nei piani della QJ Motors.
Per ora si tratta solo di un brevetto che si trova su carta, con il motore della casa cinese che evidenzia come il suo secondo cilindro presenti un alesaggio molto più piccolo rispetto al primo. Si nota inoltre come il pistone presenti un foro al centro, per fare sì che non ci crei una compressione senza fine dell’aria.
Si vede inoltre dal progetto come il bilanciamento del motore sia il medesimo di quello utilizzato in un classico bicilindrico V a 90 gradi. Non si sa ancora in che moto sarà utilizzata per la QJ Motors o se questo progetto rimarrà solo sulla carta, ma di sicuro si tratta di un’innovazione eccezionale, nata dal genio della Ducati.
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