Manca poco all’inizio del Mondiale di Formula 1, ma questo stravolge tutto e mescola le carte in tavola. È clamoroso
Mancano ormai pochissimi giorni e poi il campionato mondiale di Formula 1 2024 prenderà finalmente il via. Proprio quando ormai sembrava tutto pronto, però, è stata annunciata una piccola rivoluzione. Tanti cambiamenti, che potrebbero cambiare e non poco la situazione.
Questi cambiamenti riguardano ovviamente il regolamento, anche se in generale il panorama regolamentare della Formula 1 per il 2024 si presenta in continuità con l’anno precedente. La prossima grande rivoluzione tecnica è prevista per il 2026. Tuttavia, ci sono alcuni cambiamenti importanti già quest’anno e riguardano principalmente il formato dei weekend Sprint e le regole tecniche per quanto riguarda l’utilizzo dei motori e i tempi di ricorso. Quella che importa di più al pubblico è probabilmente quella riguardante il formato dei sei weekend Sprint: le qualifiche per la gara Sprint verranno spostate al venerdì, stesso giorno in cui si svolgeranno anche le prime sessioni di prove libere. Il sabato ci saranno la Sprint Race e le qualifiche per il Gran Premio, mentre la gara principale si terrà la domenica.
Per quanto riguarda invece il punto di vista tecnico, sia per il 2024 che per il 2025, è confermato il limite di utilizzo di quattro unità per i motori a combustione interna, unità motogeneratrice termica e cinetica e turbocompressore, prima di incorrere in penalità. Per quanto riguarda la centralina e il pacco batterie, invece, il limite è ancora di due unità per tutta la stagione.
Anche i tempi di ricorso subiscono un’importante novità. Per i ricorsi contro le decisioni o le situazioni di gara prima le squadre avevano 14 giorni per presentarli, ma ora avranno solo 96 ore, a condizione che siano presenti “elementi significativi e rilevanti non disponibili al momento della decisione”. In più, le squadre ricorrenti dovranno versare una cauzione, che verrà poi restituita in caso di vittoria del ricorso. Tutti gli elementi rilevanti dovranno essere presentati già al momento del ricorso, non solo in giudizio.
Modifiche anche alle regole per l’attivazione dell’ala mobile: sarà attivabile dopo un solo giro dalla partenza della gara o dalla ripartenza dopo l’intervento di una Safety Car. Prima dovevano trascorrere due giri. Infine, l’ultimo cambiamento è che sia team che piloti potranno essere multati fino a 1 milione di euro. Un aumento importante rispetto al limite precedente di 250 mila euro.
Le nuove regole per il 2024 sono quindi tante e varie, ma non ancora una vera rivoluzione. Più una piccola rivoluzione. Il grande cambiamento è atteso tra due anni. Per ora si va nel segno della continuità, ma puntando a migliorare lo spettacolo e a garantire più equità tra i partecipanti. Ora non resta altro da fare che vedere come queste modifiche influenzeranno il campionato.
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