Il nuovo Codice della Strada porta con sé anche un’importante modifica per quanto concerne i limiti di guida in un particolare contesto
Il Governo sta cercando di cambiare diversi aspetti del regolamento per gli automobilisti, stringendo la vita sotto certi punti di vista e alleggerendo alcune misure troppo opprimenti. Uno dei temi trattati è quello dei neopatentati. 
Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti è stato chiaro e parlando del nuovo Codice della Strada l’idea è quella di trovare una quadratura del cerchio su alcuni temi particolarmente caldi. Dalla dislocazione degli autovelox lungo le strade, per evitare le multe a tappeto da parte dei Comuni, fino ad un giro di vite sull’uso del telefonino alla guida (sospensione della patente che sale da 7 a 15 giorni).
Uno dei tempi più importanti affrontato dal Governo è quello relativo ai neopatentati e alla categoria di automobili che possono guidare una volta ottenuta la licenza. Secondo quanto previsto da un emendamento alla riforma del Codice della Strada, approvato in queste ore nella Commissione Traporti della Camera, c’è un upgrade sulla potenza delle auto destinate ai neopatentati.
Nei primi 3 anni dopo il rilascio, infatti, si sale ad autoveicoli con potenza massima di 75 kW/t e di autovetture con limite di 105 kW. Il precedente standard era invece fissato a 55 kW/t per gli autoveicoli in generale e a 70kw/h per le autovetture. Il ddl di riforma aveva allungato il divieto alle potente più alte da 1 a 3 anni, dopo quanto avvenuto con l’incidente causato dalla Lamborghini degli youtuber romani.
Nuovo Codice della Strada, aumentato il limite di potenza per i neopatentati: cambiano anche le sanzioni per l’uso degli smartphone alla guida
Dal Ministero fanno sapere che questo innalzamento della potenza limite non è un abbassamento della guardia sul tema sicurezza visto che “parliamo di una media cilindrata e non di auto sportive”. 
Come detto il limite per la cilindrata delle auto per i neopatentati non è l’unica novità sul tavolo della Commissione per il nuovo Codice della Strada. Si parla infatti di una stretta piuttosto forte sul tema degli smartphone. La sospensione della patente passa da una settimana a 15 giorni, con 10 punti da decurtare sulla patente. Per quanto riguarda le sanzioni pecuniarie, invece, andranno da un minimo di 250 euro, fino ad un massimo di 1.000 euro. In origine il ddl di riforma del Codice parlava di un range compreso tra i 422 euro e i 1.697 euro.
