Problemi per una scuderia che non se la passa molto bene nel campionato. Sono stati i primi a farlo e non è certo un vanto in una pista.
Il mondo della Formula Uno può essere spietato anche con scuderie che hanno fatto la storia: quest’anno ad esempio, se da un lato si prospetta già uno scontro al vertice tra Ferrari, RedBull, Mercedes e forse anche McLaren che lo scorso anno sembra aver ritrovato la china giusta per farcela, dall’altro abbiamo diversi team che lotteranno per non finire all’ultimo posto, in attesa che la pista ristabilisca i valori. 
Uno dei team che ha conosciuto la peggiore involuzione negli ultimi anni può sicuramente essere considerato la Williams. Il team inglese vanta ben 9 campionati costruttori vinti a cui fanno eco 7 mondiali piloti, risultati degni del gotha dell’automobilismo. Gli ultimi anni però sono stati un tripudio di brutte prestazioni, con gli ultimi tre in particolare che sono andati molto male, culminati in un imbarazzante ultimo posto ottenuto nei costruttori nel 2022 che male si addice ad un team con questa tradizione.
La squadra con Alexander Albon e Logan Sergeant cercherà sicuramente di uscire dal fondo della classifica quest’anno, battendosi con Alpine e Racing Bull ma non sarà affatto facile. Anche perchè a conti fatti, la stagione è partita malissimo anche dai test pre-gara. Il team inglese è stato il primo a farlo e non è certo un buon segno né qualcosa a cui le altre squadre avrebbero ambito quest’anno.
Bandiera gialla per Williams
Secondo quanto riportato da Sky Sport nel corso delle primissime prove in Bahrain la monoposto di Albon si sarebbe dovuta fermare per un problema di natura tecnica, ricevendo di fatto la prima bandiera gialla della stagione. Non un inizio incoraggiante, soprattutto per una squadra che come vi abbiamo spiegato ha davvero bisogno di fare bene e non può permettersi errori in pista, se vuole uscire da una impasse che dura da troppi anni. 
Cosa è successo alla monoposto blu del thailandese? Secondo il team principal James Volwes, la situazione sarebbe già sotto controllo con il problema registrato legato ad una perdita di pressione alla pompa del carburante: “Se così fosse, sarebbe tutto a posto perchè si tratterebbe di un guasto molto facile da affrontare”, fa sapere il dirigente del team inglese. Resta il fatto che quanto accaduto ha penalizzato non poco la squadra.
Inconvenienti come questi possono accadere a tutti i team: il fatto che però sia stata proprio Williams ad avere il primo guasto della stagione potrebbe scoraggiare la squadra ed i fans: presto si scenderà in pista per fare punti e subire un guasto di questa natura in gara potrebbe portare ad un ritiro, eventualità temutissima da qualsiasi pilota e squadra che scenda in campo in un mondiale iridato.
