Il pilota spagnolo della Scuderia Ferrari, Carlos Sainz, è stato interpellato in merito alla sua prossima squadra in F1. La sua ammissione ha lasciato a bocca aperta i tifosi.
Carlos Sainz ha vissuto un percorso piuttosto regolare in Ferrari, ma non è bastato per conservarsi il sedile nella prossima stagione. Il driver madrileno, infatti, verrà sostituito da Lewis Hamilton. Pur non sfigurando al fianco di un talento cristallino come Charles Leclerc, il numero 55 della Ferrari ha conquistato appena 2 successi in 3 anni, non riuscendo a cogliere l’eredità di Vettel. 
L’idea Sainz, al posto del 4 volte iridato tedesco, era nata a Mattia Binotto. L’ex team principal della Scuderia Ferrari aveva creduto fortemente, nelle potenzialità del figlio d’arte del Matador. In un biennio molto positivo in McLaren aveva messo in mostra anche grandi valori umani, oltre che sportivi, instaurando uno splendido rapporto con il teammate Lando Norris. Le pressioni avute a Maranello lo hanno fatto un po’ tribolare, sino all’annuncio dell’acquisto dell’anglocaraibico della Mercedes e del conseguente mancato rinnovo del contratto.
Carlos Sainz vivrà i prossimi mesi da separato in casa, alla ricerca di una squadra che possa accoglierlo. Il suo potere contrattuale si è, drasticamente, ridotto con l’annuncio di Lewis. Naturalmente non è stato felice di aver ricevuto una porta in faccia dalla Scuderia modenese. Nell’abitacolo della Rossa arriverà uno dei piloti più vincenti di sempre, l’unico a quota 103 GP in Formula 1.
Il fenomeno di Stevenage, infatti, ha scelto di affrontare una nuova fase del suo percorso professionale, dopo un lungo corteggiamento di John Elkann. Il piano del Presidente era sempre stato quello di affiancare ad un giovane talento come Charles, un esperto campione. Il fascino della Scuderia ha fatto la differenza, ancora una volta, pur non risultando la squadra migliore del letto.
L’ammissione di Carlos Sainz
Il madrileno ha già cambiato 4 scuderie. Dopo l’esordio al fianco di Max Verstappen, in Toro Rosso, ha deciso di abbandonare il mondo RB per lanciarsi in Renault e poi in McLaren. Il neo team principal, Frederic Vasseur, ha deciso di spezzare il legame con il passato e con il suo predecessore, dando parere positivo all’arrivo del numero 44. Per Sainz le alternative, sulla carta, ci sono ma molto dipenderà dalle sue performance. 
Il sedile lasciato da Hamilton in Mercedes sarà piuttosto ambito, ma mai come quello di Perez in Red Bull Racing. Il messicano, salvo miracoli sportivi, lascerà il team con sede a Milton Keynes. Carlos ha spiegato che comunicherà il nuovo step della sua carriera nelle prossime settimane. Darà il massimo al volante della SF-24 ma il matrimonio annunciato con Audi non è detto che si verificherà, necessariamente, dal 2026.
Sapere di non far parte dei piani della Rossa pare aver allentato la pressione sul #55. Liberato dallo stress per il rinnovo, il madrileno potrebbe avere un risvolto positivo ad inizio campionato. I test sono cominciati con la marcia giusta. La SF-24, però, pare essere a debita distanza dalla RB20, tuttavia non vi sono stati problemi con la nuova wing car. Il comportamento in pista è stato regolare, non andando ad usurare in modo repentino le mescole come la SF-23. Ecco la situazione in casa Mercedes.
In una intervista con i colleghi di MARCA, il driver della Ferrari ha annunciato: “Il mio nome è legato non solo ad Audi o Mercedes, ma a tutte le squadre, perché parlo con tutti. Sto valutando tutte le mie opzioni per prendere la scelta giusta in vista del mio futuro“. Non ha preso con filosofia la firma di Hamilton. Carlos ha confessato che per lui è stato un duro colpo che non si aspettava. Era sicuro che avrebbe rinnovato con la Scuderia. Le prime conversazioni erano state positive. Repentinamente la Ferrari, una volta ricevuto l’o del 7 volte iridato anglocaraibico, ha chiuso la porta allo spagnolo.
