In Russia continuano ad arrivare le automobili europee. Le sanzioni occidentali non frenano: ecco come vengono aggirate.
Dal febbraio 2022 Russia e Ucraina sono coinvolte in una tragica e folle guerra che ha spezzato via vite innocenti e ha ridotto intere città ad un cumolo di macerie. Questa situazione è stata sempre condannata in particolare Stati Uniti ed Unione Europea, che hanno mostrato supporto alla nazione Ucraina, accusando Vladimir Putin di aver invaso il paese. 
Il Cremlino ha però continuato quella che è stata da loro definita “operazione speciale”, provocando la reazione non solo dell’Ucraina ma anche della comunità internazionale. Quanto fatto da Putin è stato pesantemente condannato dall’Unione Europea, che ha applicato pesantissime sanzioni economiche alla Russia con l’obiettivo di metterla in ginocchio. Il tentativo di colpire il paese sul piano commerciale non sembra però riuscito del tutto. La Russia infatti è comunque riuscita a mantenere la propria economia, seppur sia molto meno forte che in passato, e persino ad “aggirare” alcune dei limiti imposti da Europa e Stati Uniti.
In Russia continuano ad arrivare prodotti europei, anche le auto entrano nel paese
Le sanzioni imposte dall’Unione Europea nei confronti della Russia sono state ideate con l’obiettivo di frenarne l’economia e rendere più difficile sostenere il conflitto dal punto di vista rconomico, ma questo a quanto pare non è stato un limite del tutto efficace, dato che la Russia riesce comunque ad importare beni da altre nazioni al di fuori dei confini europei, aggirando il problema. Se l’Ucraina può contare su un forte sostegno, anche la Russia ha i suoi alleati, e proprio attraverso questi i cittadini riuscirebbero a continuare a “godere” delle automobili europee, come riportato da El Pais.
Infatti i russi sarebbero riusciti ad importare beni importanti come le auto di lusso, tramite il cosiddetto “mercato grigio” vale a dire stringendo accordi con paesi vicini al di fuori dell’unione europea, come la Cina o la Corea. In questo modo possono entrare anche le auto europee, come ad esempio le vetture tedesche, senza che vengano sanzionate. Sono infatti emerse testimonianze di persone che sono tranquillamente riuscite ad acquistare una vettura Mercedes.
Si tratta di un duro colpo per i marchi europei, che pensavano di mettere in ginocchio Putin e la sua nazione con i blocchi imposti fermando la produzione in Russia e invece vedono comunque le loro auto nel paese.
