L’ex team principal della Ferrari Mattia Binotto è stato assente per oltre un anno dalla scena del Motorsport ma ora si torna a parlare di lui
Il responsabile del progetto F1-75, la monoposto del Cavallino Rampante per il 2022, è stato cercato da diverse scuderie in questi mesi, pur non trovando l’accordo con nessuno. Adesso avrà un nuovo ruolo che ha appena accettato.
Ancora è troppo presto per dare giudizi sulla neonata SF-24, visto che si parla solo di test e per avere un riscontro realistico bisognerà attendere il primo Gran Premio della stagione, in Bahrain il prossimo 2 marzo. La sensazione è che però ancora una volta la Red Bull sia completamente di un altro livello, non solo in relazione alla Ferrari ma anche a tutto il resto della concorrenza. L’unica volta in cui Verstappen ha patito un minimo di imbarazzo fu con la F1-75, durante la prima parte della stagione 2022. Mattia Binotto, all’epoca team principal di Maranello, aveva ideato una monoposto altamente competitiva, diversa rispetto ai rivali ma con un’ottica aerodinamica e una super power unit.
Gli sviluppi di quella stagione non furono poi così positivi, sia per l’introduzione della nuova direttiva TD39, sia per le strategie scellerate che videro protagonista soprattutto Charles Leclerc. Fatto sta che Binotto alla fine dell’anno salutò la compagnia, in attesa di trovare una nuova sfida da raccogliere in Formula 1. In questi mesi si è parlato molto dell’opportunità di rivederlo al muretto dei box, soprattutto per il progetto Audi (a partire dal 2026) o magari alla Red Bull al posto del quasi esautorato Horner.
Invece Mattia Binotto, almeno per il momento, non ha nessuna intenzione di firmare con un team di Formula 1 e si occuperà di altro. L’ingegnere di origine svizzera ha appena ufficializzato il suo ingresso nel Consiglio di amministrazione di TEXA S.p.A., società di Monastier di Treviso fondata da Bruno Vianello nel 1992.
La TEXA è leader nella progettazione di strumenti diagnostici, stazioni per la manutenzione degli impianti di A/C, analizzatori gas di scarico per vetture sportive, camion, ma anche mezzi agricoli e motori marini. L’idea dell’azienda italiana è quella di sviluppare l’ambiziosa divisione E-Powertrain, di cui si occuperà proprio Binotto. L’obiettivo è la produzione e fornitura dei nuovi componenti quali motori, inverter, centraline di potenza e relativi software per macchine ad altissime prestazioni.
L’ex team principal della Ferrari si è già detto entusiasta della nuova esperienza, come riportato da La Gazzetta dello Sport e non vede l’ora di poter lasciare il suo timbro in questo nuovo progetto.
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