I test della MotoGP si sono conclusi in Qatar, e per un pilota si è trattato di un incubo. Ecco le sue parole al termine delle prove.
La stagione di MotoGP targata 2024 è ormai dietro l’angolo, e ci sono un paio di settimane che ci separano dalla prima tappa in Qatar. Proprio in quel di Losail si sono svolti gli ultimi due giorni di test invernali, che hanno dato vita ad uno scenario allarmante per gli avversari della Ducati. Così come già capitato in Malesia, Pecco Bagnaia ha staccato il nuovo record della pista, facendo una differenza impressionante sul giro secco. 
Meno gap lo abbiamo visto sul passo gara, almeno con l’Aprilia, che con Aleix Espargarò è apparsa davvero in grandissima forma, ma è ancora troppo presto per dare giudizi affrettati. Lo spagnolo però ha confermato il grande salto falto dalla RS-GP, mentre le giapponesi non sembrano essere migliorate quasi per nulla, almeno nei confronti della casa di Borgo Panigale, che continua a dominare questa MotoGP con un passo sostenuto.
La Yamaha ha messo a referto il 14esimo tempo con Fabio Quartararo, che non è andato oltre un limite di 1’51”965, ad un secondo pieno da Bagnaia, con Alex Rins 16esimo. Ancora peggio la Honda, con Johann Zarco 18esimo sulla RC213V del team LCR, che ha fatto meglio delle ufficiali. La situazione delle case del Sol Levante è imbarazzante, e nonostante gli anni che passano, non ci sembra di vedere dei segnali di rinascita chiari. Uno dei rider è una vera e propria furia.
MotoGP, Quartararo è furibondo con la Yamaha
La MotoGP rischia di offrire un’altra Ducati Cup anche nel 2024, con la concorrenza troppo lontana per essere della partita. La Yamaha non ha fatto grandi passi in avanti, con Fabio Quartararo che non ha nascosto il suo rammarico. Il rider transalpino, parlando con la stampa, ha detto che la mancanza di grip è un problema enorme, e che la gomma nuova non dà il giusto vantaggio. 
Ecco le sue parole: “Il problema di oggi è lo stesso del passato. La verità è che il grip è davvero orribile, e molto aggressivo sulla moto, non trovo alcuna differenza quando si montano le gomme nuove. Ci sono solo due decimi di differenza tra le gomme nuove e quelle vecchie di 11 giri. Questa cosa è inaccettabile, urge qualcosa per migliorare il tempo, perché siamo lontani“.
L’ex campione del mondo della MotoGP è stato durissimo, ma dopo anni così difficili, è comprensibile vederlo frustrato di fronte a nessun miglioramento: “Ad esempio, non ho idea di dove io perda tre decimi da Pecco nel terzo settore, visto che ha usato anche la gomma media in quel tratto. Per il mio stile di guida capisco dove sia il limite, ed io ero al limite, non ne avevo davvero più. Spero di poter trovare una soluzione, nei test di Sepang c’è stato un gran miglioramento con Max che proviene dalla Ducati. La differenza si vede, ma è chiaro che serve tempo per trovare il nostro potenziale“.
