Per la Red Bull il momento è molto delicato, ed ora spunta una notizia che ha del clamoroso. Scopriamo cosa sta accadendo.
In Bahrain si è acceso il semaforo verde sui test invernali, dove le squadre hanno iniziato a testare le loro nuove monoposto. La Red Bull ha portato al debutto la RB20 con Max Verstappen al volante, il quale ha subito coperto un gran numero di giri mettendosi al comando delle operazioni. Il campione del mondo è apparso molto motivato nonostante l’abbuffata di vittoria degli ultimi anni, con un concept estremo dell’auto che ha già spaventato la concorrenza.
Tuttavia, nonostante il fatto che manchi una sola settimana al via della nuova stagione, a tenere banco non è l’aspetto sportivo, ma tutto ciò che riguarda il caso di Christian Horner. Il team principal dei campioni del mondo è infatti finito nella bufera per via dell’invio di messaggi a sfondo sessuale ad una sua dipendente, cosa che ha fatto scattare un’indagine dell’azienda austriaca.
La Red Bull sta indagando in maniera importante, ed è già avvenuto un interrogatorio di 8 ore con Horner assieme ad un avvocato esterno, che ha cercato di fare chiarezza sull’accaduto. Horner è tuttavia regolarmente presente in Bahrain per i test, così come non è mancato alla presentazione della nuova RB20, dichiarandosi molto tranquillo e fiducioso nel fatto che l’indagine possa scagionarlo.
Horner ha visto però la sua situazione peggiorare a seguito di nuove voci dall’Olanda, che lo hanno accusato di aver tentato di corromperere la donna colpita dall’invio di messaggi a luci rosse, con un’offerta di circa 760 milioni di euro avanzata qualche mese fa. A causa di questa situazione, i problemi si sono intensificati, ed ora anche un colosso delle quattro ruote pretende chiarimenti.
Red Bull, anche la Ford ora vuole chiarimenti
Dal 2026 in F1 faranno il loro esordio i nuovi regolamenti sulle power unit, con la Red Bull che romperà l’accordo con la Honda, che passerà in Aston Martin, andando a legarsi con la Ford. Va specificato che la casa di Detroit non produrrà in proprio i motori, ma collaborerà con il reparto Powertrains di Milton Keynes, che è nato ormai da qualche anno.
Tuttavia, la Ford avrebbe richiesto chiarimenti ai campioni del mondo sulla questione Christian Horner, ed avrebbe anche una clausola di uscita dal contratto. A riportarlo è stato il “Financial Times“, per cui una fonte piuttosto autorevole. Ovviamente, si tratta di una clausola che è stata stipulata prima del caso che sta tenendo banco al giorno d’oggi, ma che darebbe la possibilità alla casa dell’Ovale Blu di uscire a proprio piacimento dall’accordo, cosa che causerebbe un gran ben numero di problemi ai campioni del mondo.
Inoltre, la Ford avrebbe inviato una lettera privata alla Red Bull per chiedere di chiarire al più presto quanto avvenuto, tenendosi su toni usati anche dalla F1. Anche il Circus ha intimato all’azienda austriaca di indagare in maniera trasparente e di arrivare al più presto alla verità di quanto accaduto, per poi agire di conseguenza nei confronti di Horner stesso. Con ogni probabilità, i solleciti da parte della Ford e della F1 potrebbero portare ad una scelta più rapida da parte dei vertici.
In tutto questo, infatti, tra una settimana esatta ci sarà il Gran Premio del Bahrain, ed è probabile che l’indagine venga conclusa in anticipo rispetto al via della stagione. Il favorito per la successione è Jonathan Wheatley, il team manager storico di questa squadra, che da sempre è al muretto box. Vedremo se la scelta sarà effettivamente questa o se ci saranno colpi di scena.