La classe regina del Motomondiale è tornata in pista per gli ultimi test pre-stagionali in vista dello start del campionato. Ecco cosa ha è accaduto ad un rider italiano, aiutato da Marc Marquez.
I fan della MotoGP non vedono l’ora che arrivi il 10 marzo per assistere al primo round della stagione. Dopo i tre giorni di prove sul tracciato di Sepang, i rider sono volati in Qatar dove si terrà la prima gara dell’anno. Per ora non vi sono state troppo sorprese in termini di prestazioni pure. Il cronometro ha sorriso, come sempre, alla Ducati e al bicampione del mondo della top class. 
Pecco Bagnaia ha strappato il miglior tempo di giornata, siglando un brillante 1’52”040, a tre decimi dalla pole position del 2023. Vanno valutate anche le condizioni dell’asfalto. La pista era poco gommata e ricoperta di sabbia. Questo mette in luce lo straordinario potenziale di cui gode la Desmosedici GP24. La nuova moto creata dai tecnici emiliani aveva già dato un saggio della sua forza nelle prime uscite malesiane. A Losail ha cominciato con il piede giusto, confermando lo strapotere tecnico rispetto agli altri costruttori.
Alle spalle del torinese, proprio come il trend dello scorso anno, si è classificato Jorge Martin del team Pramac. Il madrileno è rimasto attardato di un paio di decimi, ma è sembrato in grande forma. L’Aprilia, inoltre, sembra aver fatto dei passi in avanti e ha chiuso il podio virtuale dei tempi. A registrare il terzo miglior crono di giornata è stato Aleix Espargaró, dopo aver segnato ad inizio sessione degli ottimi tempi.
Il grande atteso era Marc Marquez, in sella alla Desmosedici GP-23 del team Gresini Racing. Il centauro di Cervera è sembrano ancora appannato, alla ricerca del feeling migliore sulla moto italiano e fuori dalla top 10. Il quarto tempo è stato siglato da Brad Binder su KTM. Tra i piloti in sella alla GP23 ha spiccato Fabio Di Giannantonio con ottimo approccio nel team VR46. Discorso diverso per il debuttante nel team Pramac, Franco Morbidelli, protagonista di un episodio rischiosissimo.
MotoGP, che paura per Morbidelli
Il vice campione del mondo 2020 ha avuto un inizio da incubo nella sua nuova esperienza in Ducati. Pronti, via e si è subito infortunato. Costretto a saltare i primi test in Malesia a causa di un crash a Portimao ha raccontato un aneddoto relativo a Marc Marquez. Morbido era super carico in vista dell’inizio della nuova stagione ed era volato in Portogallo per allenarsi insieme a Valentino Rossi, Marc Marquez ed altri campioni in attesa dei test di Sepang. 
Il rider del team Pramac, in una intervista a Sky Sport, ha ammesso: “Non ricordo nulla di quello che è accaduto: ho corso un grande rischio ma ora sto bene. Ho ringraziato di cuore Marc e Alex Marquez, che mi hanno soccorso per primi“. Si è preso un bello spavento a Portimao ma per fortuna è andato tutto per il meglio.
I dottori hanno dato l’ok a Morbidelli per essere al via in Qatar. Potrà correre l’attesissimo primo atto della stagione. Non è la prima volta che l’ex centauro della Yamaha si trova ad affrontare un brutto periodo. L’infortunio alla gamba di qualche anno fa ha condizionato il suo percorso nel team factory Yamaha, dopo aver fatto faville in quello Petronas.
I fratelli Marquez hanno aiutato il centauro della Ducati, come ha raccontato Morbidelli. “Sono stati i primi a venire a salvarmi: la storia è molto toccante, anche un po’ splatter. Li ho ringraziati di cuore entrambi e ho augurato loro buon divertimento per oggi. Sono andato ad osservali in pista, sia loro che gli altri vanno tutti molto forte“, ha sancito il convalescente Franco Morbidelli. Del resto il suo nuovo teammate Jorge Martin si candida ad essere il primo rivale di Bagnaia per la conquista del titolo iridato.
