Tra gli step chiave in fase di acquisto, c’è anche il controllo km auto usata. Ispezioni, documentazione e portali web: ecco cosa sapere.
Di seguito porremo attenzione proprio a questo segmento del mercato, per capire come controllare i km dell’auto usata. Si tratta infatti di un’operazione fondamentale, che ogni interessato all’acquisto di un’automobile non nuova, dovrebbe fare.
Vediamo perché e quali modalità sfruttare, per togliersi ogni dubbio riguardo all’effettivo chilometraggio del veicolo. Come effettuare il controllo km auto usata? I dettagli.
Potresti fidarti ciecamente del concessionario o del privato che vuole cederti la sua auto, perché magari è un tuo amico o perché è una persona che conosci da molto tempo e della cui onestà non dubiti, ma la prudenza – come si suol dire – non è mai troppa – e specialmente non lo è quando hai intenzione di comprare un’auto usata.
Prima di capire come fare il controllo km auto usata, vediamo insieme tre importanti ragioni per effettuare detta verifica:
Ecco perché chi si avvicina al mercato dell’usato, molto probabilmente punterà sull’acquisto di un’auto con un chilometraggio ridotto, e ad es. al di sotto dei 20mila km. Per completezza ricordiamo altresì che, legalmente, una vettura è ritenuta a Km 0 – o nuova – se ha percorso massimo 100 km (di solito effettuati tra piccoli spostamenti interni, piazzali, depositi o brevi percorsi stradali).
Se vuoi saperne di più e vuoi effettuare il controllo km auto usata, chiedi anzitutto al concessionario o rivenditore qual è la distanza totale percorsa dal mezzo. Questi potrebbe consegnarti i documenti di manutenzione, che attestano i km effettivamente percorsi alla data dei vari servizi di controllo dell’auto – per confermare quanto asserito.
Tu però dovrai fare molta attenzione al controllo delle revisioni del mezzo, ovvero dovrai verificare sul libretto se il numero di revisioni compiuto è compatibile con l’età dell’auto e con i km dichiarati dal venditore e segnati sul contachilometri.
Ciò ti permetterà di individuare un’auto schilometrata – con i km manomessi per ringiovanire il mezzo – e, in particolare, laddove emerga una oggettiva discrepanza tra tagliandi e revisioni e chilometri dichiarati, potrai e dovrai fare domande specifiche volte a valutare l’effettiva onestà del concessionario. Ciò potrebbe porre in difficoltà il tuo interlocutore e metterti in guardia.
I documenti relativi ad es. ai cambi dell’olio, alle ispezioni e ad altri servizi di manutenzione dei meccanici, dovrebbero dettagliare chilometraggi compatibili con quanto indicato sul contachilometri.
Anzi detti documenti, tipicamente noti come fatture di servizio o ricevute di manutenzione, daranno dettagli chiave sul lavoro compiuto, compresi i servizi specifici effettuati, i materiali utilizzati e i km al momento del servizio. Anche questo ti permetterà di effettuare il controllo km auto usata.
Se vuoi acquistare un mezzo di seconda mano e ti stai chiedendo del controllo km auto usata, non dovrai dimenticare che l’occhio vigile potrà fare anch’esso la differenza.
Ricorda dunque di controllare il cruscotto, visto che tra le prime cose che dovrai esaminare c’è proprio il contachilometri: se il numero di km è basso o molto basso rispetto all’età del mezzo o alle sue condizioni generali, potresti ragionevolmente insospettirti.
Al contempo non dimenticare di controllare la macchina, per verificare se vi sono segni di usura eccessiva, rispetto al numero di km dichiarati dal concessionario o dal privato venditore.
In particolare, esamina l’usura sui pedali (soprattutto acceleratore e frizione), sul pomello delle marce, le zigrinature antiscivolo dello sterzo e lo stato della tappezzeria, perché anche ciò potrà esserti d’aiuto per scoprire una possibile incongruenza e un tentativo di truffa a tuo danno.
Per fugare i dubbi in merito all’effettivo chilometraggio, potresti altresì verificare l’anno di immatricolazione del mezzo, in modo da capire la sua effettiva età.
Ti sarà sufficiente inserire la targa dell’auto sul sito web ufficiale del PRA (Pubblico Registro Automobilistico) o dell’ACI per scoprire – con precisione – l’anno di immatricolazione del mezzo a motore che ti interessa e che vorresti comprare usato.
Pensiamo al caso in cui l’auto sia stata immatricolata, ad esempio, nel 2010 e abbia solo 500 km: ciò potrebbe essere spia di un tentativo del venditore di ingannarti – cercando di farti comprare un’auto schilometrata.
Soprattutto, ricorda di servirti del cd. Portale dell’Automobilista, che include un database e una raccolta amplissima di informazioni, a disposizione di tutti.
Onde effettuare il controllo km auto usata, dovrai immettere la tipologia di macchina e il suo numero di targa: per questa via, potrai scoprire in pochi clic il chilometraggio effettivo che risale alla data, nella quale è stata effettuata l’ultima revisione presso le officine autorizzate o la Motorizzazione Civile.
Da notare che contro i possibili truffatori che cercano di piazzare auto con km scalati, dal 2019 è attivo altresì il cd. Certificato di Revisione, nel quale è annotato il chilometraggio all’attivo nel giorno della revisione.
Detto Certificato non consiste in un semplice ‘talloncino’ o tagliando, ma in un vero e proprio certificato che include sia i dati identificativi del mezzo, che quelli relativi ai controlli – incluso altresì il chilometraggio. Ad ulteriore protezione, alla fine di detto controllo, il documento va inviato al Ministero dei Trasporti.
Combinando tutti questi dati che potrai ottenere online, conseguirai certezza sul dato del chilometraggio del veicolo usato.
Non va poi dimenticato il decoder VIN, ovvero una ulteriore risorsa utile ad avere una panoramica delle informazioni chiave sulle auto usate – compreso il chilometraggio.
Tipicamente sfruttato dai concessionari d’auto, dagli acquirenti o dai rivenditori per individuare elementi caratterizzanti di una vettura, il funzionamento di detto decoder si basa sostanzialmente nell’introduzione – all’interno di un calcolatore – del cd. Numero VIN o ‘numero di identificazione del veicolo’ – una sorta di impronta digitale del mezzo.
Detto numero di telaio – una combinazione di 17 caratteri diversa da macchina a macchina – viene attribuito ad ogni macchina in modo certo ed univoco. Il decoder VIN elaborerà questo dato e fornirà di seguito dati essenziali del mezzo, come anno di fabbricazione o paese di origine, eventuali incidenti passati, passaggi di proprietà e danni nascosti.
In virtù della tecnologia odierna, il numero VIN sarà facilmente utilizzabile per scoprire tutte le specifiche di un’automobile. Sarà sufficiente infatti impiegare alcuni calcolatori online, per avere le informazioni desiderate direttamente tramite smartphone, tablet o pc. Dovrai semplicemente inserire il numero nel campo apposito del calcolatore, e quest’ultimo ti darà le informazioni che cerchi.
Potrai trovare il Numero VIN sotto il cofano, ad esempio, ma per fugare ogni dubbio potrai sempre fare richiesta al tuo meccanico di fiducia o alla carrozzeria specializzata del tuo marchio auto, per scoprire dov’è in pochissimo tempo.
Il decoder VIN offrirà così un quadro trasparente ed accurato sulla vita dell’auto usata. Scoprirai anno di produzione, effettiva correttezza delle specifiche tecniche indicate dal venditore e chilometraggio effettivo. Ciò potrà metterti ulteriormente al riparo da eventuali tentativi di truffa del venditore.
Se vuoi toglierti ogni possibile dubbio sul chilometraggio dell’auto, potrai altresì valutare di affidarti ad un meccanico di fiducia per una valutazione professionale o per la verifica dello stato d’uso.
Egli saprà individuare eventuali anomalie, in quanto detto controllo – approfondito ed imparziale – permetterà di colmare il gap di informazione, incrementare la fiducia e “tranquillizzare” il potenziale compratore.
Detta verifica professionale riguarderà i maggiori parametri tecnici ed estetici del veicolo, dallo stato della carrozzeria allo stato di usura dei pneumatici, dal controllo del motore alla condizione dei freni, senza tralasciare ovviamente il chilometraggio.
Come abbiamo visto sopra, la cautela quando si acquista un’auto usata, non è mai troppa. Dovrai prenderti il tuo tempo e non dovrai affatto affrettarti per agguantare un’affare che in realtà potrebbe nascondere una truffa come quella dei km scalati. Anzi, se il venditore cercherà di metterti fretta, dovrai sempre interpretare la cosa come un cattivo segnale.
Sarà molto importante effettuare il controllo km auto usata in modo da pagare il mezzo per il suo reale valore – e non rischiare di comprare un veicolo in condizioni peggiori di quelle in cui ti viene proposto dal concessionario o venditore. Ciò ti permetterà, altresì, di acquistare un veicolo sicuro ed affidabile, e diminuirà il rischio di futuri guasti o incidenti.
Non dimenticare di fare tutte le domande che ritieni opportune, al privato venditore o alla concessionaria. Procurati da loro tutta la documentazione disponibile e i registri dei chilometri e valuta se il venditore è in grado di fornire una completa storia di manutenzione del mezzo.
Serviti dell’ispezione professionale da parte di meccanici esperti e degli strumenti online, per la verifica dell’effettivo chilometraggio e della storia dell’auto usata.
Il gruppo Stellantis non vuole mettere da parte i motori termici e svela al mondo…
La Honda non è ancora al vertice del settore elettrico, ma ora è pronta a…
Shakira fa sognare ancora una volta i suoi fan e lo fa regalando una Lamborghini…
Nel corso della sua vita Gianni Agnelli ha avuto la possibilità di guidare le auto…
L'Alfa Romeo aveva dovuto affrontare il richiamo di Giulia e Stelvio a seguito di una…
L’industria dell’Automotive italiana sta facendo acqua da tutte le parti. C’è una tendenza chiara a…