Andare dal meccanico può essere un vero salasso! Ma niente paura, lo stato ti restituisce quello che hai speso: scopri come fare e chi ne ha diritto.
Avere un’auto, si sa, può essere davvero costoso. L’investimento iniziale per l’acquisto del mezzo è infatti solo una delle tante spese da sostenere. Si parla spesso dei costi della benzina, che negli ultimi tempi hanno avuto un drastico aumento, e che dire di bollo e assicurazione? C’è un altro costo, però, decisamente indigesto per gli automobilisti.
Andare dal meccanico può essere un vero salasso. Controllare che la propria automobile sia perfettamente funzionante è un dovere di ogni automobilista, per evitare rischi per sé stessi e pet gli altri. Sostenere i costi di eventuali riparazioni può essere davvero oneroso, e neanche l’assicurazione (nel caso in cui il danno sia frutto di un incidente) alcune volte riesce a salvarci.
C’è però chi può beneficiare di un grosso aiuto statale, e detrarre dalle proprie tasse le spese sostenute dal meccanico. Un risparmio non da poco, considerando quanto queste spese possono rivelarsi costose. Ma chi è che può richiedere questa agevolazione?
Detrarre le spese dal meccanico, chi può farlo
La possibilità di detrarre le spese del meccanico dalle proprie tasse non è aperta a tutti. A richiedere l’agevolazione possono infatti essere solo i titolari della legge 104. Chi è portatore di disabilità (sia essa visiva, uditiva, motoria o mentale) ha la possibilità di scaricare nel modello modello 730 o Redditi Persone fisiche i costi sostenuti per la riparazione del mezzo. Riceveranno una detrazione del 19% entro il limite massimo di 18.075,99 euro, incluso il costo sostenuto per comprare l’auto.
Che significa un “recupero” di 3.434,44 euro per il cliente. Questa detrazione Irpef si aggiunge infatti a quella prevista già per l’acquisto del mezzo. Per ottenere l’agevolazione è necessario che il mezzo sia ad uso esclusivo e che le riparazioni siano effettuati non oltre i quattro anni dall’acquisto del mezzo. Resta esclusa la manutenzione ordinaria e il costo del carburante.
Per avere l’agevolazione basterà presentare la documentazione che certifica la disabilità del proprietario (il verbale della commissione medica dell’INPS), e provare che l’automobile sia un mezzo indispensabile a facilitare l’autosufficienza e l’integrazione della persona. Si tratta certamente di un importante aiuto per semplificare la vita e alleggerire le tasche dei cittadini.