Il nuovo infallibile tutor è già realtà sulle strade ed autostrade italiane: la stangata è assicurata, svelato come funziona
La caccia a chi sfora i limiti di velocità sulle strade e sulle autostrade prosegue ancor più veemente, se possibile. Gli incidenti stradali sono sempre tantissimi ogni anno in Italia, seppur in leggera diminuzione rispetto al 2022. Nell’anno appena concluso ben 44.778 gli incidenti stradali a fronte dei 45.387 dell’anno precedente.
Diminuiti anche i feriti, 24.701 rispetto ai 25.374 del 2022, un -17,1% anche per quanto riguarda gli incidenti mortali, 449 a fronte di 521 e delle vittime, 495, un numero che però continua ad essere alto, tanto da costringere a prendere nuovi provvedimenti. Un netto aumento, invece, per le violazioni accertate per eccesso di velocità, ben 739.704, quasi il doppio rispetto alle 421.973 dell’anno precedente.
Sforare i limiti è ancora una delle principali cause di incidenti stradali, spesso gravissimi e con decessi, proprio come lo è la distrazione alla guida, con l’uso del cellulare che continua a mietere vittime. Per il 2024 l’obiettivo è abbassare ulteriormente questi numeri introducendo nuovi sistemi soprattutto per la rilevazione della velocità.
Tutor, come funziona il Vergilius: doppia rilevazione
Tempi duri per chi ha il piede “pesante” in auto, perché è arrivato Vergilius, il sistema di rilevazione della velocità in funzione su alcuni tratti autostradali dell’Italia. Rispetto al Tutor è decisamente più avanzato; è in grado di calcolare la velocità istantanea della vettura quando passa sotto al portale grazie all’ausilio delle telecamere installate, proprio come un semplice autovelox.
Il Vergilius, però, rileva anche la velocità media come i più classici Tutor, analizzando i passaggi tra i due portali, con una tolleranza del 5%, come prevede il Codice della strada. Vi sono già diverse strade extraurbane su cui è stato installato, dalla SS1 Aurelia alla SS7 quarter Domitiana fino alla SS145 Var Sorrentina e la SS 309 Romea.
Anche sulle autostrade, però, questa sistema sta prendendo decisamente piede; è già presente sull’autostrada del Mediterraneo, la A2 meglio conosciuta come la Salerno-Reggio Calabria e non è escluso che presto anche altre tratte potranno dotarsi di questo sistema nuovo e tecnologico.
Ricordiamo che le sanzioni amministrative vanno da 42 a 173 euro per chi supera il limite di velocità entro i 10 km/h; per chi invece sfora dai 10 ai 40 km/h il limite, la multa va da 173 a 694 euro. Da 543 a 2.170 euro con sospensione della patente da uno a tre mesi per chi sfora il limite da 40 a 60 km/h mentre arriva la vera e propria stangata per chi supera i 60 km/h; in questo caso, infatti, la multa va da 845 a 3.382 euro con sospensione della patente fino ad un anno.