La storica azienda nota in tutto il mondo per i suoi computer di altissima qualità ha deciso di espandere il suo business alle due ruote.
La svolta “green” intrapresa dal mercato automobilistico e motociclistico ha fatto sì che all’interno dell’industria della mobilità si affacciassero nuovi attori. Inizialmente i produttori di dispositivi tech si sono approcciati con cautela a questo mercato, proponendo i propri computer di bordo e le proprie app per rendere smart anche le automobili e far sì che fossero più facili da connettere con i telefoni.
La prospettiva di un mercato solo elettrico, però, ha spinto le big dell’industria tech a pensare di produrre i propri veicoli. La prima a ipotizzare un simile futuro è stata Apple, annunciando lo sviluppo di una Apple Car che fosse non solo 100% elettrica ma anche 100% autonoma. In realtà il progetto non ha mai preso corpo nella forma annunciata dall’azienda di Cupertino e ancora oggi aleggiano parecchi dubbi sulla data di debutto, sulle caratteristiche e sulle funzionalità della prima auto dell’azienda della mela.
Nel frattempo Xiaomi ha bruciato nel tempo la concorrente ed ha già presentato al mondo le sue due prime auto elettriche con funzionalità di guida autonoma. Le auto del produttore cinese giungeranno sul mercato nel 2025 e c’è grande curiosità di capire come verranno accolte dagli automobilisti.
Anche Google e Amazon si stanno muovendo in questa direzione, tuttavia i loro progetti potrebbero essere rivolti più al mondo professionale (Amazon ad esempio pensa alle vetture per le consegne di propria produzione, oltre che a garantire le consegne con i droni) che a quello consumer.
In generale, dunque, non stupisce più che una grande azienda tech decida di investire in questo settore. Di recente anche Acer, azienda nota principalmente per la produzione di PC, ha fatto il suo debutto nel mercato dei trasporti elettrici presentando al Tapei Cycle 2023 il suo primo mezzo a due ruote.
Predator Extreme: il primo monopattino prodotto da Acer
L’azienda informatica con sede a Taiwan ha prodotto il suo primo monopattino, chiamato come avrete capito “Predator Extreme”. Quello dei monopattini elettrici è un mercato ancora in espansione che, vista la svolta elettrica e ambientalista intrapresa da tutto il mondo, potrebbe ulteriormente crescere nei prossimi anni.
Di certo il mercato asiatico è favorevole per la vendita di questi mezzi di trasporto, ma anche in Europa e America l’uso dei monopattini elettrici si sta diffondendo rapidamente. Insomma Acer potrebbe recitare un ruolo di primo piano in questo settore nei prossimi anni e vi entra nel momento probabilmente più propizio per riuscirci.
Ma veniamo alle caratteristiche di questo monopattino. Il Predator Extreme è stato pensato per poter affrontare ogni genere di terreno, monta infatti dei pneumatici da 10 pollici ed ha ricevuto una classificazione IPX5 (si tratta dunque di mezzo in grado di resistere a getti d’acqua abbondanti).
La batteria ha una potenza di 960 Watt che consente di raggiungere una velocità massima di 25 km/h e di percorrere fino a 35 Km con un’unica carica. Acer assicura che la batteria ha una carica rapida e che basteranno 4 ore per farla tornare a pieno regime. Per quanto riguarda la ciclistica, è stato inserito un ammortizzatore a molla all’interno di una struttura in ferro per attutire l’effetto dei terreni sconnessi e garantire maggiore stabilità.
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Il debutto sul mercato europeo di Acer Predator Extreme non è ancora stato annunciato ufficialmente, ma la finestra di lancio del prodotto è prevista per la seconda parte del 2024.