Il terremoto in corso a Milton Keynes continua a far parlare di sé: stavolta è una istituzione del Circus a pronunciarsi
Come noto, negli ultimi giorni in casa Red Bull si respira un’aria di forte tensione a causa di una controversa vicenda che vede coinvolto il team principal Christian Horner. Il manager britannico è stato accusato di “comportamenti inopportuni e coercitivi” da parte di una dipendente, creando forte imbarazzo in quel di Milton Keynes. Tanto che adesso la sua posizione di leader della squadra campione del mondo è altamente a rischio.
Già, la posizione di Horner è in bilico. Perché, dopo un lungo interrogatorio di circa otto ore andato in scena nella giornata di venerdì, non è dato ancora sapersi se il manager britannico – che intanto continua a negare ogni accusa – verrà confermato al vertice del team oppure sarà punito con un licenziamento per giusta causa. Quel che è certo, ad oggi, è che alla vigilia della stagione la scuderia vive uno dei momenti più difficili degli ultimi anni e potrebbe presto cominciare a risentirne in pista ma anche fuori. Discorso simile per Horner, la cui immagine pubblica potrebbe essere compromessa irrimediabilmente.
Red Bull, Horner e il drastico parere di Bernie Ecclestone
Ne è convinto, ad esempio, uno che di Formula 1 – nonché di guai giudiziari – la sa davvero parecchio lunga. Ci riferiamo a Bernie Ecclestone, imprenditore britannico che è stato al comando del Circus per quasi quarant’anni prima di cedere i diritti a Liberty Media nel 2016. Il 93enne di St Peter South Elmham, ritiene infatti che Horner farebbe meglio a prendere in considerazione una drastica ipotesi.
A lanciare l’indiscrezione sono stati i colleghi tedeschi di F1-Insider, i quali riferiscono che Ecclestone sta seguendo la vicenda con grande attenzione e avrebbe già contattato Horner per dargli qualche consiglio: il più significativo, quello di dimettersi dal ruolo di team principal della Red Bull. Una mossa che l’ex patron della Formula 1 starebbe caldeggiando al fine di evitare che il classe ’73 possa recare “ulteriori danni a sé stesso e alla sua famiglia”.
Lo ricordiamo, Horner è in assoluto il team principal più longevo attualmente attivo in Formula 1, essendo alla guida della Red Bull dal gennaio 2005. Un suo addio alla Red Bull sarebbe uno di quegli eventi destinati a far parlare di sé molto a lungo.