Sembra uno scherzo ma non lo è con un verbale che “conferma” tutto: questo furgone del marchio Fiat a quanto pare è in grado di replicare i poteri di Superman!
La tecnologia del mondo delle automobili ha fatto passi avanti notevoli negli ultimi anni e c’è già chi si preoccupa che le automobili possano andare troppo veloci, in pista e fuori. Ad oggi abbiamo automobili in grado di superare agilmente i quattrocento all’ora e casi come quello dell’imprenditore Radim Passer, capace di portare la sua supercar a questa velocità su una Autobahn dove in teoria non ci sono limiti di sorta, fanno riflettere le autorità. 
Forse però prima che della velocità massima delle nostre automobili dovremmo iniziare a preoccuparci degli strumenti utilizzati per monitorarla visto che casi come quello famosissimo di Fleximan mostrano fin dove sono pronti ad arrivare alcuni utenti della strada per la rabbia nei confronti di strumenti che a volte, giustamente, multano chi sbaglia. Altre volte sembrano messi lì a posta per “fare cassa” come dicono i maligni…
Un automobilista deve aver pensato almeno per un istante a fare qualcosa di simile quando ha ricevuto una sanzione decisamente fuori di testa: secondo l’Autovelox infatti il suo modesto veicolo commerciale prodotto da una casa italiana sarebbe in grado di battere il record di velocità mondiale su terra. E per questo, ha ricevuto una bella multa salata. La vicenda è così surreale che è pure difficile parlarne!
Sul doblò alla velocità del suono!
Secondo quanto riportato da Motori.it in provincia di Taranto, un Fiat Doblò – il modesto furgoncino prodotto da Fiat fin dagli inizi del duemila e venduto in tantissimi paesi oltre al nostro – avrebbe raggiunto la velocità folle di 1.230 chilometri orari sulla Statale 7. Il mezzo, parte del parco macchine di un’azienda leccese, avrebbe così superato il limite di velocità per oltre 90 chilometri orari secondo l’Autovelox della polizia locale, meritandosi una multa da oltre 2mila Euro! 
“Quando ci è arrivato il verbale, non ci volevamo credere”, fanno sapere dall’azienda che ha documentato il tutto rivolgendosi alle autorità per chiarire l’equivoco. Si, perchè a meno che non ci sia stato un errore da parte degli agenti che hanno rilevato l’infrazione, il furgone italiano avrebbe superato di due chilometri orari il record di velocità su terra ottenuto nel 1997 dal Thrust SSC, un mezzo costatato milioni di Euro in sviluppo e dotato di un motore da aeroplano militare.
Singolari errori che purtroppo capitano, ricordiamo il caso del signore che aveva acquistato una Alpine nuova e che è stato multato mentre l’auto era ferma sul carro attrezzi che la trasportava quando questo ha superato il limite. O della signora italiana che è quasi svenuta quando un errore di scrittura sulla multa le ha rivelato che era in divieto di sosta da anni, con un conto salatissimo da pagare!
