Momenti complicati per la famiglia Agnelli, con la Guardia di Finanza che ha iniziato a indagare in modo molto meticoloso.
La famiglia Agnelli è indubbiamente una di quelle più importanti nella storia d’Italia, con il proprio nome che ha permesso a milioni di italiani di poter lavorare all’interno delle proprie aziende. La FIAT è un simbolo del boom economico degli anni ’50 e ’60 e non sono solo i lavoratori dipendenti delle fabbriche degli Agnelli ad aver dato lavoro, ma anche tutte quelle collaterali nate grazie alla collaborazione con la sede principale.
Negli anni non sono però di certo mancati vari problemi da un punto di vista organizzativo, tanto è vero che più volte la FIAT ha dovuto richiedere l’intervento da parte dello Stato in modo tale da poter limitare i danni. La famiglia Agnelli inoltre già di recente è stata coinvolta nello scandalo delle plusvalenza fittizie da parte della Juventus.
Uno scandalo che ha portato alle dimissioni in blocco del CDA, in particolar modo nella figura del Presidente Andrea Agnelli. Le conseguenze per la Vecchia Signora sono state catastrofiche, prima con una penalizzazione di 10 punti in classifica e poi con la squalifica da parte dell’UEFA che ha portato all’esclusione anche dalla Conference League.
La famiglia Agnelli però non ha modo ancora di stare tranquilla, perché la Guardia di Finanza ci vuole vedere a fondo anche per quanto riguarda un’altra grande realtà: il Gruppo Stellantis. Questa volta sarà John Elkann, il Presidente del colosso italo-francese, a dover dimostrare che tutti i conti sono in regola.
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La Guardia di Finanza ha deciso di aprire un fascicolo direttamente sulla figura di John Elkann e la motivazione del perché tutto è iniziata ha dell’incredibile. La richiesta di indagine infatti ha avuto il via in seguito all’esposto della madre Margherita Agnelli, con questa che da tempo sta portando avanti una causa per ritrattare il patrimonio di Gianni Agnelli e Marella Caracciolo, i suoi genitori e nonni di John Elkann.
La notizia la riporta Tuttosport, da sempre molto vicina al mondo Agnelli, con la procura che indaga anche sulle figure di Gianluca Ferraro, attuale Presidente della Juventus, e Remo Morone, il notaio presente durante il testamento dell’Avvocato Agnelli. L’accusa nei confronti di John Elkann è molto grave, con la Guardia di Finanza che sta indagando per reato di false comunicazioni borsistiche.
John Elkann dunque si trova nella situazione di dover dimostrare di aver agito nella più totale trasparenza e buona fede, con i rischi che questa volta possono ricadere su Stellantis o sulla Ferrari. Nel caso in cui venisse riscontrato un reale illecito, sarebbe un durissimo colpo per tutto il mondo automobilistico.
Il tutto inoltre arriva proprio nel momento in cui Stellantis si trova a doversi scontrare con il Governo italiano per quanto concerne la produzione di auto elettriche nel Belpaese. A peggiorare la situazione ci aveva pensato anche l’AD di Stellanis, ovvero Carlos Tavares, con questi che aveva minacciato di ridurre la produzione a Pomigliano d’Arco e a Mirafiori. Ora toccherà alle Forze dell’Ordine fare il proprio corso con il Gruppo Stellantis che dovrà difendersi da dure accuse.