Gli appassionati saranno costretti a dire addio a queste due auto mitiche. Sono state bloccate dalla legge
Negli ultimi decenni il mondo dei motori è cambiato in modo a dir poco importante. Le aziende lavorano costantemente a nuove tecnologie e innovazioni per garantire modelli sempre più sofisticati e affidabili. Il rischio è che anche auto tutto sommato recenti possano ben presto diventare “obsolete” vista la velocità con la quale si muove il progresso. Temi come sicurezza e sostenibilità sono poi diventati sempre più centrali nell’automotive. Oggi le automobili devono in primis garantire la massima sicurezza ai passeggeri e agli altri utenti della strada, così come rispettare l’ambiente e mantenere entro un certo livello le emissioni dannose.
Anche le normative vanno verso questa direzione. Proprio in questo senso l’Unione Europea ha di recente diramato una nuova legge che obbliga i produttori di automobili a inserire nei propri prodotti tutti i più sofisticati sistemi di sicurezza e di assistenza alla guida a disposizione. Certamente una bella notizia dal punto di vista della tutela degli utenti della strada, che grazie a questi sistemi vedono diminuire il rischio di incidenti stradali. Ha però messo alle strette alcune aziende, costrette a dire addio ad alcuni dei loro modelli più amati perché incompatibili con le nuove tecnologie. Tra i modelli che ci si appresta a salutare ci sono, con grande dolore degli appassionati, anche due amatissimi veicoli che arrivano dal Giappone.
Con l’arrivo della legge General Safety Regulations 2 (GSR2), Subaru BRZ e Toyota GR86 usciranno dai listino delle due aziende. Questi due modelli non saranno più disponibili nel nostro continente. Chi intende comprarle dovrà dunque affrettarsi prima che spariscono dalla produzione (non è ancora stata comunicata una data ufficiale).
Toyota ha già annunciato di non volere modificare l’auto per adattarla alle normative continentali. La stessa opinione è stata manifestata anche da Subaru. Il parabrezza delle due vetture non sarebbe infatti adatto alle telecamere per il riconoscimento dei segnali resi obbligatori dalla normativa. Modificarlo vorrebbe dire stravolgere il mezzo e avere ulteriori costi che inevitabilmente influirebbero sul prezzo finale. Per questo i due colossi giapponesi hanno, a malincuore, confermato la loro intenzione di ritirare questi modelli dal mercato. Un duro colpo per tutti gli appassionati che avevano intenzione di investire nelle due sportive provenienti dal Sol Levante.
Seguendo il diktat del Governo il sistema dei pedaggi è destinato a cambiare a tal…
Il gruppo Stellantis non vuole mettere da parte i motori termici e svela al mondo…
La Honda non è ancora al vertice del settore elettrico, ma ora è pronta a…
Shakira fa sognare ancora una volta i suoi fan e lo fa regalando una Lamborghini…
Nel corso della sua vita Gianni Agnelli ha avuto la possibilità di guidare le auto…
L'Alfa Romeo aveva dovuto affrontare il richiamo di Giulia e Stelvio a seguito di una…