C’è una brutta notizia per la BMW ed i suoi fan, che riguarda anche un altro marchio. Vediamo insieme cosa è accaduto al marchio.
Periodo di grandi cambiamenti e novità per il marchio BMW, che ha appena svelato al mondo la nuova e splendida M4, un mostro di potenza che ha già stregato gli appassionati. Si tratta di un modello dotato del motore termico, e secondo le strategie della casa di Monaco di Baviera, in futuro ne vedremo sempre meno, sino al completo passaggio al mondo dell’elettrico, che tanto spaventa la clientela.
Nel corso delle ultime settimane, dalla sede centrale sono stati annunciati grandi cambiamenti per i prossimi anni, ed il più importante riguarda la produzione. La BMW ha fatto sapere che in Germania, a partire dal 2027 e non oltre quella data, produrrà solamente auto elettriche, mentre quelle termiche saranno destinate a paesi stranieri sotto il profilo della costruzione. Ora però, arriva una notizia che può cambiare le cose.
BMW, ecco il motivo dello stop alle pubblicità
La BMW ha deciso di puntare sull’elettrico, ma questa scelta, o almeno la metodologia del marketing su cui è stata basata, non è piaciuta in un luogo ben preciso. Infatti, nel Regno Unito è stata vietata la pubblicità delle auto usando la dicitura emissioni zero, e questo vale sia per la casa di Monaco di Baviera che per il marchio MG. L’autorità pubblica che vigila sulle campagne pubblicitarie, vale a dire l’ASA, ha reso nota questa decisione, che di sicuro scatenerà non poche polemiche.
Già in passato, questo ente aveva bacchettato molti marchi sui dati forniti relativamente all’autonomia delle loro auto, che veniva ritenuta ingannevole e non corrispondente alla realtà dei fatti. Secondo quanto reso noto dall’ASA, “Queste pubblicità danno una rappresentazione fuorviante dell’impatto ambientale dei veicoli. Abbiamo appurato che le emissioni zero sono un dato oggettivo nel momento in cui l’auto viene guidata e percorre le strade, ma è fuorviante dal momento che produce ancora emissioni nel momento della produzione e, a seconda della fonte elettrica, nelle varie fasi di ricarica“.
L’ASA ha poi concluso: “Abbiamo dunque deciso di chiudere la porta a questi annunci pubblicitari, informando BMW ed MG di non fare più affermazioni di questo tipo in futuro, a meno che non abbiano prove certe in merito“. La casa di Monaco di Baviera, da ormai diverso tempo, nel corso dei suoi spot recita: “Auto ad emissioni zero, scarica ora la tua brochure“, ed anche la MG ha avviato un percorso molto simile. Di certo, si tratta di una vera e propria censura, che può peggiorare ulteriormente la situazione delle elettriche.
Andando ad analizzare la cosa, non c’è niente di poi così rivoluzionario, dal momento che è ben noto il fatto che le emissioni di anidride carbonica ci siano ancora nel processo di produzione e smaltimento delle batterie, ma uscire con un comunicato ufficiale di questo tipo ed impedire il proseguimento della campagna pubblicitaria può essere una vera svolta. E gli scettici se la ridono.