La Ferrari è ormai vicina al lancio della nuova monoposto, con Charles Leclerc che non nasconde il suo ottimismo. Ecco cosa si aspetta.
La settimana santa per i tifosi della Ferrari è partita, e tra poche ore, dopo un inverno di attesa, scopriremo finalmente le forme della nuova SF-24. Si tratta della prima vettura costruita sotto la guida di Frederic Vasseur, che in quest’anno passato al muretto box ha avviato una rivoluzione tecnica ed umana all’interno della Scuderia modenese. Secondo quanto emerso, il manager francese ha strappato diversi tecnici alla concorrenza, tra i quali l’ex Mercedes Loic Serra.
In queste ultime ore, si parla di un vero e proprio colpo da novanta, vale a dire Pierre Waché, direttore tecnico della Red Bull e numero 2 di Adrian Newey, l’artefice delle dominanti monoposto di Max Verstappen. Ovviamente, strapparlo al team di Milton Keynes sarebbe un vero e proprio sgarbo ai campioni del mondo, ma ora è tempo di pensare al 2024. La Ferrari, con Charles Leclerc e Carlos Sainz, vuole stupire.
La figura di Charles Leclerc è quantomai centrale nel progetto Ferrari, con il contratto rinnovato sino al 2029 (al netto delle clausole di uscita), che fa capire quanto il Cavallino abbia deciso di puntare su di lui. Il monegasco ha parlato di un durissimo lavoro fatto sulla SF-24, in un’intervista rilasciata al “Daily Mail“, parlando anche di un netto miglioramento atteso tra simulatore e pista. Di certo, il 2024 rappresenterà uno snodo fondamentale nel suo futuro a Maranello.
Ecco le sue parole: “Credo sia ovvio che il mio unico obiettivo sia quello di vincere il campionato, io non sono mai contento quando arrivo secondo perché voglio vincere. Ovviamente, dobbiamo essere realisti e capire che la Red Bull aveva un grande vantaggio, ma noi abbiamo lavorato durissimo per colmarne il più possibile. Il nostro target è quello di fare il massimo per cercare di avvicinarci a loro quanto più possiamo, raggiungendo la posizione che vogliamo“.
Leclerc si aspetta un netto miglioramento della correlazione tra simulatore e pista reale, uno degli aspetti in cui la Ferrari è andata maggiormente in crisi in questi anni: “Sono molto emozionato perché abbiamo fatto un duro lavoro. Abbiamo iniziato a sviluppare la nuova vettura già da diversi mesi, prima al simulatore e poi con la parte fisica. Dal vivo ho visto solo il primo modello dell’auto, quella non ancora verniciata. Siamo migliorati molto e credo che quando la porteremo in pista avremo le stesse sensazioni già avute al simulatore, ed è davvero incredibile pensare a quanto questo sistema si avvicini alla vita reale“.
Il 2024 sarà l’ultimo anno nel quale Leclerc condividerà il box con Carlos Sainz, prima dell’arrivo a Maranello di Lewis Hamilton: “Tra me e Carlos c’è un rapporto molto speciale e siamo ottimi amici anche fuori dalla pista. Condividiamo tanti momenti e passiamo dell’ottimo tempo insieme. Credo che quest’anno vedrò più Carlos della mia famiglia, considerando che ci sono ben 24 gare in programma“.
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