Le ultime novità per quanto riguarda benzina e diesel preoccupano i guidatori. Si rischia il tracollo: ecco tutti i dettagli
Per chi ha un auto o una moto alimentata a benzina o diesel non arrivano belle notizie, anzi. Un’ulteriore stangata. Ormai non è più conveniente possedere un veicolo a motore termico, anche per questi motivi.
Gli italiani sono ormai preoccupatissimi, anche perché ormai è da troppo tempo che sono alle prese con questa situazione, che è in costante evoluzione. I vantaggi diminuiscono sempre di più e, di contro, aumentano solo i costi. Gli ultimi dati riportati da Staffetta Quotidiana mostrano un altro forte rialzo, il quarto consecutivo delle quotazioni dei prodotti raffinati, con un’immediata ripercussione sui prezzi consigliati dei carburanti alle pompe.
La mattina del 9 febbraio 2024, Eni ha deciso di alzare ancora di un centesimo al litro i prezzi consigliati della benzina e addirittura di due centesimi al litro quelli del gasolio. Così come anche tanti altri grandi operatori del settore, come IP, Q8 e Tamoil. Quasi tutti hanno seguito questa tendenza, con variazioni che variano tra 1 e 2 centesimi al litro.
Benzina e diesel, i nuovi prezzi
Se si analizzano più nel dettaglio i nuovi prezzi fissati, che sono stati elaborati dall’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy, si nota che alle 8 del mattino dell’8 febbraio 2024, su circa 18.000 impianti, la benzina in modalità self service era mediamente a 1,831 euro/litro (già +1 millesimo rispetto alla precedente rilevazione), mentre il diesel era salito a 1,795 euro/litro (+1). Per quanto riguarda il servito, la benzina ha raggiunto addirittura una media di 1,971 euro/litro (+1), mentre il diesel si attesta a 1,934 euro/litro (+1).
Ma attenzione, perché anche i prezzi del Gpl, del metano e del Gnl hanno subito variazioni. Il Gpl servito è stato rilevato a 0,715 euro/litro (+1). A scendere sono invece il metano e il Gnl: in primo in modalità servito è sceso a 1,386 euro/kg (-5); mentre il secondo ha subito un calo significativo, attestandosi a 1,227 euro/kg (-12).
Come di consueto, analizzando la situazione sulle autostrade, si nota come i prezzi siano abbastanza più alti rispetto alla media nazionale. La benzina self è stata registrata a 1,914 euro/litro (servito a 2,175 euro/litro), il gasolio self service a 1,884 euro/litro (servito a 2,149 euro/litro), mentre il Gpl si mantiene a 0,849 euro/litro. Il metano è stato rilevato a 1,508 euro/kg e il Gnl a 1,264 euro/kg. Il succo del discorso è che i prezzi del carburante continuano a crescere e a mettere sotto pressione le famiglie degli italiani. È anche per questo che le soluzioni sostenibili possono essere una soluzione e sono una priorità per governi, aziende e consumatori. O è il contrario, come qualcuno fa pensare, con i prezzi che salgono per portare i consumatori a passare all’elettrico?