I dati non mentono: tra questa nuova auto cinese e Volkswagen non c’è paragone. Qualità superiore a un prezzo inferiore
Siamo in pieno inverno e si sa che le temperature particolarmente fredde sono uno dei problemi per le auto a zero emissioni, poiché influenzano negativamente l’autonomia delle batterie elettriche. Chi vive in città che raggiungono temperature rigide e vuole comunque abbracciare l’elettrico potrebbe voler sapere quale auto è la migliore. Per analizzare l’impatto delle condizioni meteo sull’autonomia delle auto elettriche, la Federazione automobilistica norvegese e la rivista Motor hanno svolto una prova invernale con 23 modelli elettrici, esponendoli a temperature comprese tra -2 e -10 gradi.
Tra i modelli testati, c’è un’auto cinese, la HiPhi Z, che si è dimostrata eccezionale. Ha un’autonomia dichiarata di 555 chilometri nel ciclo WLTP, ed è riuscita a percorrere effettivamente 522 chilometri con una sola carica. La differenza rispetto al dichiarato è inferiore al 10%. La HiPhi Z è stata la migliore in assoluto e quindi può essere considerata un punto di riferimento per chi cerca prestazioni ottimali anche in condizioni invernali.
Gli altri modelli testati hanno mostrato differenze più significative tra l’autonomia dichiarata e quella effettiva. Per esempio, la BMW i5 che si è classificata seconda ha percorso “solo” 443,6 chilometri, rispetto a un’autonomia dichiarata di 505 chilometri: la differenza è del 12,2%. La Lotus Eletre si è classificata terza con 464,6 chilometri percorsi e una differenza rispetto al dichiarato del 12,3%.
Flop clamoroso per Tesla e Volkswagen
Dopo aver indicato le regine dell’inverno, ci sono però anche le auto che hanno deluso: ci sono la Tesla Model 3 restyling, la Polestar 2 Long Range e la Volvo C40 Recharge. Tutte queste hanno riportato differenze addirittura intorno al 30% tra l’autonomia dichiarata e quella effettiva a temperature rigide. Quelle con maggiori differenze però sono la Toyota bZ4x e la Volkswagen ID.7, che sono le peggiori in assoluto con una differenza rispettivamente del 31,8% e del 31,9%.
La performance della HiPhi Z è dovuta al sistema di gestione termica sviluppato da Human Horizons, che utilizza una pompa di calore HVAC per tenere la temperatura della batteria e della cabina sempre ottimale, anche durante le condizioni climatiche tipiche dell’inverno rigido. Si tratta di un sistema intelligente che ha dimostrato di essere efficace nel massimizzare le prestazioni dell’auto anche in situazioni climatiche complicate.
Da questa prova si evince come non sempre il grande marchio è garanzia di prestazione e di affidabilità. Tesla e Volkswagen, così come Toyota, che in teoria sono tra i modelli con più mercato, sono risultati tra i peggiori. Senza un adeguato sistema di gestione termica per le auto elettriche, le batterie non rendono come dovrebbero, specialmente in condizioni invernali. Da questo punto di vista, la tecnologia cinese si è dimostrata all’avanguardia.