La moto più amata sui Manga diventa realtà: è un vero bolide

Una delle moto più fantasiose e fantasticate di sempre, finora presente solo nei Manga, sarà realtà: ecco quanto costerà

Tra i tantissimi Manga e Anime prodotti, ci sono alcune raccolte, serie e film che hanno lasciato il segno più di altri. Akira può essere considerato uno di quelli che si trovano sull’Olimpo: pubblicato tra il 1982 e il 1990, con un film uscito nel 1988, mostra un futuro cyberpunk che ha conquistato gli spettatori. Nel film c’è un elemento che è diventato iconico: la moto utilizzata dal protagonista, Shotaro Kaneda, e che ora è diventata realtà.

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Arriva la moto più sognata dei Manga – derapate.it

Si potrebbe pensare che sia stato un produttore giapponese ad avere questa idea e a intraprendere il progetto, ma in realtà è opera di un’azienda spagnola, Bel & Bel, che ha sede a Viladecans, a Barcellona. Il risultato è incredibilmente fedele al modello visto nel Manga e, sebbene il primo esemplare sia solo un prototipo, è perfettamente funzionante. Ecco perché nel corso del 2024 è previsto che venga messo in produzione, seppur in serie limitata.

Le prenotazioni sono già aperte e basta lasciare un acconto di 5.000 euro, per poi raggiungere il prezzo finale di 24.000 euro. Tuttavia, ovviamente, non è omologato per circolare in strada. Ciò significa che se qualcuno dovesse riuscire ad aggiudicarselo potrà poi usarlo solo in pista o in proprietà privata.

Arriva la moto di Akira: i dettagli

Non è semplice ipotizzare quale sia la base utilizzata per sviluppare la moto. Tuttavia, in un’intervista con RideApart, uno dei creatori ha chiarito che si utilizzerà il telaio personalizzato di una Yamaha Majesty YP 250, mentre il single-link posteriore è per gentile concessione di una Honda VFR 800.

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La moto di Akira disponibile sul mercato – (Foto motor.elpais.com) – derapate.it

Quasi tutte le componenti che verranno utilizzate, però, sono state create appositamente per questa moto di Akira, che ovviamente è diversa da qualsiasi altra sul mercato. L’intera carenatura, che rispetta scrupolosamente le forme dell’originale, è realizzata in fibra di carbonio e vetroresina; le ruote in alluminio sono da 17 pollici e utilizza pneumatici da corsa.

La sezione meccanica è completamente elettrica e si sta lavorando su un sistema di propulsione che integri il motore all’interno della ruota. Non ci sono specifiche tecniche al momento, ma l’azienda punta ad arrivare a una velocità massima di circa 120 km/h, con un’autonomia di circa 100 chilometri. Non è una moto eccessivamente pesante (170 chili), ma le sue dimensioni (il passo è di oltre due metri) e, soprattutto, la peculiare posizione di guida, hanno portato a rendere disponibile la retromarcia per facilitare le manovre. Insomma, il sogno di tanti può diventare realtà: se hai sempre voluto questa moto iconica adesso puoi!

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