Marc Marquez è apparso in netta crisi nei test della MotoGP di Sepang, e da parte sua arrivano parole dure. Ecco come la pensa.
I test di Sepang della MotoGP stanno fotografando, come da programma, una situazione rosea per la Ducati, con le Desmosedici GP24 che per ora fanno un altro sport. Pecco Bagnaia ha fatto il nuovo record della pista nell’ultima giornata di prove, con Jorge Martin ed Enea Bastianini sempre incollati a lui. Dietro di loro c’è Alex Marquez, con la GP23 del Gresini Racing, mentre suo fratello Marc è riuscito a risalire in sesta posizione. 
Tuttavia, la situazione è molto meno rosea di quanto si poteva pensare dopo quello che si era visto nei test di Valencia dello scorso novembre, quando il nativo di Cervera era andato subito come il vento al debutto sulla Ducati. Le giornate di test in Malesia, anche se nell’ultima c’è stato un miglioramento, hanno fatto capire che lo spagnolo avrà bisogno di parecchio tempo per arrivare al suo solito livello, dovendo imparare una moto che non ha niente a che vedere con la Honda, ma che è comunque risultata complicata da portare al limite per uno che non l’ha mai guidata.
Marquez, nelle interviste di rito, ha fatto capire che adesso è inutile parlare di titolo mondiale, e che c’è forse sin troppa pressione sul suo arrivo in Ducati. Un altro aspetto da non sottovalutare, e che non dipende da lui, è l’enorme differenza che sin qui ha fatto la GP24 dotata del nuovo motore, che sembra aver fatto uno step importante rispetto allo scorso anno. Le premesse del matrimonio del secolo non sono di certo delle migliori.
Marquez, ecco i perché della crisi di Sepang
I test di Sepang sono ormai giunti al termine, ed a far rumore sono state le meste dichiarazioni di Marc Marquez, maturate alla fine del secondo giorno sulla pista malese. Il nativo di Cervera ha detto chiaramente che ha bisogno di un periodo di apprendimento, e che è ingiusto aspettarsi un suo dominio. L’otto volte campione del mondo inizia a mettere le mani avanti. 
Ecco le sue parole: “Mi sento ancora molto rigido, come se stessi ancora guidando la Honda. Ho detto in sede di presentazione che le aspettative sono molto elevate, ma io sono molto realista. Vengo da anni piuttosto difficili, sono stati i più duri della mia carriera sportiva, nei quali non ho avuto prestazioni di alto livello, e devo ritrovare la fiducia in me stesso. Chi parla di fare piazza pulita deve scordarselo, perché ci saranno gare in cui chiuderò quinto o decimo, ed a volte faticherò anche a superare il Q1“.
Marquez ha fotografato una situazione molto difficile, sino ad affermare: “Il mondiale si vince solamente se non si commettono errori, ma guardando alla situazione attuale, non sono abbastanza veloce ora per pensare di giocarmelo. Non mi sento abbastanza rapido, devo imparare a gestire bene la nuova moto ed a capire come sfruttarla al meglio. Ho bisogno del mio tempo“.
