Ultim’ora Audi, arriva lo stop: è ufficiale, non c’è stato nulla da fare

Per il brand tedesco si tratta di un duro colpo dal quale servirà una scossa visto che farà fatica a riprendersi in breve tempo.

Il mondo dell’Automotive in quest’ultimo periodo non sta affrontando il migliore dei propri periodi, in particolare nel mercato europeo dato che vi sono numeri per le produzioni ai minimi storici e regna l’incertezza sul futuro di un comparto che ha numeri davvero alti di indotti e occupazioni numerose. Tutto questo è il perfetto sintomo di un universo, quello automobilistico, che sta cambiando troppo in fretta non dando modo e tempo di capire quale possa essere la strada giusta da percorrere.

La strada è stata da tempo tracciata ed è quella che indirizza il settore verso l’elettrificazione. Un passaggio da fare entro il 2028 per iniziare con margine la produzione così da trovarsi a buon punto nel 2035 quando terminerà la produzione di veicoli con motore a benzina. Scadenze che sembrano lontane ma che sono quanto mai vicine, di conseguenza quello che bisogna fare è muoversi a passo spedito innovandosi e cambiando pelle. Un qualcosa di non semplice per marchi che hanno passato decenni a produrre auto endotermiche. Per fortuna però qualcosa sembra intravedersi e chissà che tutto questo non possa essere di buon auspicio.

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Ritardi previsti per la realizzazione delle auto (fonte Canva – Derapate.it)

 

Decisione shock del brand di Ingolstadt

Il processo innovativo deve però scontrarsi con la realtà, una realtà fatta di carenza di materie prime che naturalmente vanno ad allungare le tempistiche dei processi produttivi. Ne sa qualcosa Audi che proprio per questo motivo ha dovuto interrompere la produzione di auto in uno dei suoi stabilimenti europei. Un brusco rallentamento che ha bloccato e lasciato a bocca aperta gli operai ma che è normalità in questo periodo storico.

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Audi ferma l’impianto (fonte Canva – Derapate.it)

Lo stabilimento in questione è quello di Bruxelles, in Belgio che dovrà restare chiuso per due settimane, dal 5 al 19 di febbraio vista la mancanza di componenti. Il dipartimento deputato all’assemblaggio è obbligato a vivere un periodo di pausa forzata non dipendente dal proprio contributo.

La mancanza di componenti è uno degli aspetti più rilevanti nel settore auto in questi ultimi tempi, le materie prime scarseggiano di conseguenza i piccoli pezzi che vengono realizzati grazie a quest’ultimi subiscono arresti improvvisi che si ripercuotono su tutta la filiera produttiva. La speranza è che dopo questi 14 giorni di pausa la situazione possa tornare a migliorare così da riprendere la produzione delle auto della casa dei quattro anelli, apprezzate in tutto il mondo.

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