Ci sono novità legate al prezzo della benzina, scopriamo di cosa si tratta e perché è così importante informarsi a riguardo.
Uno dei dettagli più rilevanti legati agli ultimi anni di economia mondiale, è sicuramente quello del caro carburante. Molti/e automobilisti/e hanno subito eccome questa variazione al rialzo – e fin troppo poco frequentemente al ribasso – dei prezzi per fare il pieno della benzina o del diesel.
La situazione, negli ultimi mesi, si è leggermente raffreddata. Tuttavia, parlare di cambiamento in meglio non è proprio possibile allo stato attuale delle cose. Peraltro, nelle ultime ore, qualcosa sembra essere variato in peggio.
Parliamo principalmente della benzina, il tipo di carburante utilizzato maggiormente in assoluto. Non si tratta affatto di una buona notizia, visto e considerato che l’aumento è effettivamente negativo per tantissime persone italiane. Veniamo al punto della questione.
Caro carburante, ancora aumenti: i dettagli
I prezzi dei carburanti vari non sono stati molto costanti negli ultimi anni, e questa situazione tutt’altro che positiva sembra essersi ripresentata anche nel 2024. Nelle ultime ore, in effetti, è stato registrato un nuovo rialzo. Secondo l’analisi dettagliata di Quotidiano Energia, basata sui dati forniti dai gestori all’Osservaprezzi del Mimit e aggiornati al 4 febbraio scorso, i prezzi medi alla pompa hanno subito un incremento. Praticamente, allo stato attuale delle cose, è praticamente impossibile trovare un luogo nel quale il costo della benzina non superi 1,8 euro al litro.
Al self-service, il carburante verde ha raggiunto il prezzo medio di 1,833 € al litro. Le compagnie oscillano tra 1,828 e 1,851 € al litro. Le pompe bianche detengono invece una cifra media di 1,818 € al litro. Per quanto riguarda il diesel self-service, invece, pare essere caratterizzato da un aumento; quest’ultimo, però, non sorpassa la soglia di 1,800 €/l. Tornando a parlare di benzina, al servizio ci si avvicina ai 2 € al litro. Il prezzo medio si attesta infatti su 1,972 €/l. Una situazione, quindi, davvero mortificante. Le stazioni colorate hanno un valore che varia da 1,915 a 2,055 €/l, quelle senza loro rimangono ancora sotto il valore medio di 1,900 €/l.
Anche il diesel in modalità servito aumenta, portandosi da 1,929 a 1,935 €/l. Le stazioni delle compagnie offrono prezzi medi compresi tra 1,878 e 2,013 €/l, con le stazioni sprovviste di insegne che toccano 1,838 €/l. Questi dati ci aiutano indiscutibilmente a capire e comprendere la difficile situazione legata al caro carburante anche nel 2024. Possiamo soltanto sperare che qualcosa cambi nel più breve periodo possibile. Anche se, purtroppo, ci vorrà ancora del tempo per vedere concreti cambiamenti in tal senso.